Genitore insulta giovane arbitro donna durante una partita di basket a Padova: “Devi fare la stessa fine di Giulia Cecchettin”. La denuncia arriva dalla sulla pagina Instagram Lagiornatatipo.
Padova, genitore insulta arbitro donna: “Devi fare la stessa fine di Giulia Cecchettin”
La grave aggressione verbale è avvenuta durante una partita di baket del campionato Under17. La donna in questione ha solo 17 anni ed è stata accusata di favorire la squadra avversaria ricevendo offese abbastanza pesanti. “Devi fare la fine di quella di Vigonovo”, una delle frasi usate. Ad intervenire in sua difesa il padre della giovane e altri genitori sugli spalti.
Il duro sfogo
“Devi fare la fine di quella di Vigonovo”, si legge nel post sfogo sulla pagina Instagram Lagiornatatipo. “Di fronte ad un fatto del genere non dobbiamo indignarci perchè sia avvenuto ad una partita di basket, sport che ci sta tanto a cuore. Dobbiamo indignarci perchè questo orribile episodio sia avvenuto. E perchè, quotidianamente, in ogni ambito sociale, accadano episodi di violenza come questi”.
“Dobbiamo indignarci perchè prima di questa frase l’uomo aveva già iniziato da diversi minuti ad offendere l’arbitra. Come se fosse normale. Come se fosse una consuetudine radicata offendere gli arbitri. Dobbiamo indignarci perchè ciò che viene fatto per cercare non solo di migliorare la cultura sportiva, ma soprattutto di arginare l’enorme problema della violenza contro le donne, è insufficiente. Dobbiamo indignarci perchè questo episodio è lo specchio della società in cui viviamo. Una società che si auto-assolve al grido di “non siamo tutti così”, dimenticandosi del focus del problema: risolverlo”.
“Anche questo episodio, come tutti, creerà scalpore per alcune ore, salvo finire nel dimenticatoio in attesa del prossimo. Su un campo da basket, in un ufficio, sull’autobus, in discoteca, tra le mura domestiche. Mandiamo un abbraccio a questa ragazza (la foto è casuale), sperando possa superare quello che le è accaduto, che non vada dispersa la sua voglia di arbitrare, e l’amore per il basket, e sperando di poterle garantirle in futuro di vivere le sue passioni in un ambiente migliore grazie all’impegno di tutti”.