A gennaio 2023 aumento di stipendio per quasi quattro milioni di lavoratori. Una fetta di lavoratori che beneficerà del taglio del cuneo fiscale del 3%. Questo l’effetto della modifica alla manovra, con il governo che ha ritoccato la soglia di reddito entro la quale si ha diritto allo sconto pieno, passando da 20 a 25mila euro.
Cuneo fiscale, a gennaio 2023 aumento di stipendio per 4 milioni di persone
Dunque, il taglio del cuneo fiscale del 3% riguarderà circa 15,4 milioni di lavoratori dipendenti, che in Italia sono in tutto 18,2 milioni stando agli ultimi dati Istat sull’occupazione. Per i redditi tra 25mila e 35mila euro resta la riduzione del 2% sui contributi dovuti sulle retribuzioni che era già in vigore.
Un’operazione che allo Stato costerà oltre 4 miliardi di euro e che fornirà benefici per 4,12 milioni di lavoratori, i quali presentano redditi fino a 7500 euro. Arrivano a 4,28 milioni quelli nella fascia tra 7.500 euro e 15 mila euro. In quella successiva, tra 15 e 20 mila euro, troviamo invece 3,1 milioni di lavoratori, e 3,9 milioni nella fascia che va da 20 mila euro a 25 mila euro di reddito.
Gli esempi
Dunque, un dipendente con un reddito di 12mila euro lordi l’anno, otterrà circa 21 euro netti in più al mese. I lavoratori con redditi (sempre lordi) di almeno 15mila euro, beneficeranno di un incremento superiore a 27 euro al mese, che diventano circa 30, sempre netti, per la soglia di reddito a 20 mila euro. E salgono a 38 euro circa per i redditi a 25 mila euro.