Cronaca

Genova, tre pizze 60 euro: i clienti contro il titolare che risponde

Tre pizze a 60 euro, i clienti si sfogano contro il titolare di un ristorante a Genova. Poco tempo, e arriva la risposta: “Ma cosa deve fare un ristoratore? Erano otto persone”.

Polemica a Genova, tre pizze a 60 euro: la risposta del titolare contro i clienti

La vicenda degli scontrini è sfuggita di mano. Dopo mesi di polemiche di costi esagerati, ora sono i ristoratori e rispondere a chi si lamenta. L’ultima polemica arriva da Genova dove Simone Di Maria, titolare di un ristorante, ha pubblicato uno sfogo sul profilo Facebook rivolto ad alcuni clienti che, pochi giorni prima, si erano lamentati del costo della cena pubblicando lo scontrino.

Ecco cosa ha detto

Dopo essere stato criticato ha deciso di dire la sua. Secondo quanto raccontato, al tavolo si sarebbero seduti in 8 (due bambini e sei adulti “maleducati come pochi”, esordisce) richiedendo solo tre pizze da dividere per poi lamentarsi anche del conto di 63 euro. “Tre pizze divise in otto piatti, 2 acque, 2 bibite, 3 birre e quattro caffe con un totale di 63 euro, in un tavolo da 8 persone, a cena in un locale dove il coperto non si paga. Meno di otto euro a persona. Indignati da scontrino del ristorante, ci dite come si deve comportare il ristoratore in casi come questo?”.

Il post non poteva non diventare virale con tanti commenti, solo persone che sono dalla parte del ristoratore, che è andato nel dettaglio dell’ordine: “La pizza mezza Margherita (7€) e mezza Estate (14€) è stata calcolata a 10 come una melanzane, quindi arrotondata in difetto. Vi giuro che, purtroppo, è tutto vero!”.

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