Cronaca

Genova, sequestrati 600 chili di arachidi contaminate da aflatossina: rischio per la salute dei consumatori

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Le arachidi sequestrate

Seicento chilogrammi di arachidi sgusciate, importate dalla Cina, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane di Genova a causa della presenza di aflatossina, una micotossina con proprietà genotossiche e cancerogene. Gli esami di laboratorio hanno rilevato quantità della tossina superiori ai limiti consentiti dalle normative dell’Unione Europea.

Genova, maxi sequestro di arachidi per Natale

Le arachidi erano destinate a una società toscana attiva nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari. In previsione delle festività natalizie, la frutta secca sarebbe potuta finire sulle tavole di ignari consumatori. Tuttavia, le verifiche per la sicurezza alimentare hanno permesso di bloccare il lotto contaminato prima della distribuzione.

Le autorità hanno sequestrato 63 colli del lotto incriminato, per un peso complessivo superiore ai 600 chilogrammi. Il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato all’autorità giudiziaria con l’accusa di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, un reato previsto dal codice penale italiano.

Che cosa sono le aflatossine?

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) spiega che le aflatossine sono micotossine prodotte da due specie di funghi appartenenti al genere Aspergillus. Questi funghi proliferano soprattutto in climi caldi e umidi e possono contaminare diversi alimenti, tra cui arachidi, frutta a guscio, granoturco, riso, fichi, altra frutta secca, spezie, oli vegetali grezzi e semi di cacao.

La contaminazione può avvenire sia prima che dopo la raccolta, rappresentando un serio rischio per la salute umana. Le aflatossine, infatti, hanno effetti genotossici, potendo danneggiare il DNA, e cancerogeni, aumentando il rischio di tumori, in particolare al fegato. Secondo l’EFSA, l’impatto del cambiamento climatico potrebbe favorire una maggiore diffusione di questi funghi in Europa, aumentando il rischio di contaminazioni alimentari.

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