Cronaca

Genova, chiede soldi alla sorella perché disoccupato: le sferra 17 coltellate

Anche la nonna e i condomini nel mirino dell'uomo. Affetto da manie di persecuzione: "Bonificata più volte la casa da microspie inesistenti"

Genova, chiede soldi alla sorella perché disoccupato: le sferra 17 coltellate. L’assassinio si è consumato a Quinto, quartiere residenziale di Genova il primo maggio.

Genova, uccide la sorella con coltellate per soldi

Un 42enne, Alberto Scagni, ha incontrato la sorella per chiederle dei soldi e, allertati dalle urla, i vicini e il marito lo hanno sorpreso a fuggire con abiti insanguinati ed un coltello tra le mani mentre accasciata sul suolo vi era la donna. L’episodio è accaduto la sera del primo maggio dinanzi l’abitazione della vittima.

Le indagini della Polizia

L’uomo è stato subito rintracciato ed arrestato. Gli agenti, controllando i profili Social dell’accusato, hanno scoperto che da tempo coltivava odio nei confronti della famiglia che gli negava i soldi, perché disoccupato. L’uomo era inoltre affetto da manie di persecuzioni. Infatti si è scoperto che si sentiva spiato e più volte aveva fatto controllare il suo appartamento per verificare se ci fossero microspie. Si ipotizza facesse uso di droghe e alcol.

Anche la nonna suo bersaglio

Sui Social aveva perfino pubblicato la foto di un coltello e preso di mira la nonna, che abitava nello stesso condominio della vittima. L’anziana aveva negato di dargli i soldi. Il 42enne per ritorsione avrebbe tentato anche di bruciare la porta di ingresso della familiare.

Problemi anche con i condomini

Anche i condomini erano vittime di ritorsioni e dispetti. Infatti il 42enne incastrava gli stuzzicadenti nel citofono per farlo suonare, provocava rumori in piena notte e accusava i condomini di cose che non avevano mai fatto. Tutti episodi segnalati alle Forze dell’ordine.

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