Nuovo episodio di sputi contro cristiani nella Città Vecchia a Gerusalemme da parte di due ebrei ortodossi. Lo ha denunciato Wadie Abunassar, portavoce dell’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa. Gli sputi – secondo la stessa fonte – sono stati indirizzati ieri verso Nikodemus Schnabel, abate della Dormizione di Gerusalemme. L’altro ortodosso – secondo Abunassar – ha invece insultato Gesù. I due, tra cui un minore di 17 anni, sono stati fermati dalla polizia. Condanna dell’episodio dal governo di Tel Aviv, ma l’Anp attacca, accusando i ministri israeliani di estrema destra di ‘seminare odio’.
Gerusalemme, ancora sputi contro cristiani da parte di ebrei ortodossi
Immagini diffuse da Abunassar mostrano l’abate benedettino Schnabel mentre – all’altezza della via del Patriarcato armeno, nella Città Vecchia di Gerusalemme – viene importunato da alcuni giovani ortodossi, che cercano poi di impedirgli di riprenderli con il suo cellulare. Alcuni improperi in ebraico sono inoltre lanciati in sua direzione. “Si è trattato di una chiara aggressione – ha affermato Abunassar – in seguito alla quale è necessario che noi adesso sentiamo una condanna forte e chiara dai leader politici e religiosi di Israele”.
Secondo Abunassar negli ultimi due anni episodi del genere si sono invece conclusi senza misure punitive per i responsabili. Abunassar ha lodato la polizia israeliana per aver agito in questa circostanza con grande tempestività ed ha espresso l’auspicio che adesso dai giudici venga emesso un messaggio forte, tale da scoraggiare il ripetersi questi casi. A ciò, ha aggiunto, deve però unirsi anche un ”chiaro impegno educativo”.