Un padre ha gettato per errore le buste regalo della figlia che contenevano 2mila euro. Fortunatamente, il denaro è stato recuperato dai netturbini della Secam, società di raccolta rifiuti della provincia di Sondrio, e restituito.
Getta per errore le buste regalo della figlia con 2mila euro
Il denaro che i nonni avevano messo da parte per la nipote era stato gettato nel cestino dei rifiuti. Le due buste, una verde e una color salmone, contenevano 1.500 e 500 euro per il compleanno e per Natale, destinati alla bambina di 10 anni. Il padre ha dichiarato al Corriere della Sera di averli “gettati per errore nella spazzatura“. Il denaro è stato invece trovato e restituito dai dipendenti di Secam, un’azienda che si occupa di raccolta rifiuti e sistemi idrici integrati in Valtellina. Hanno trascorso ore a fare la cernita tra cumuli di carta e cartone e hanno trovato due buste tra i quintali di rifiuti. L’episodio è avvenuto nella frazione di Albosaggia, un paese di 3mila abitanti alla periferia di Sondrio.
Il ringraziamento agli operatori ecologici
Il padre della bimba ha dichiarato: “Quello che è successo è incredibile. Ho inseguito il compattatore della nettezza urbana fino all’impianto di Cedrasco e qui ho chiesto, inizialmente con poche speranze, se potevano aiutarmi. Non solo lo hanno fatto, ma non si sono fermati fino a quando non hanno recuperato i soldi: la mia bimba ha compiuto gli anni il 30 novembre e i nonni insieme allo zio avevano deciso di farle quel dono importante unendo anche il regalo di Natale“.
La lettera a chi ha ritrovato i soldi
“Vorrei ringraziare i vostri dipendenti che con gran senso di responsabilità, professionalità e onestà mi hanno permesso di trascorrere un Natale sereno. Dopo alcuni episodi che mi sono accaduti in passato avevo perso la fiducia nelle persone, con questo gesto me l’avete restituita, dando un senso più profondo alle festività“, la lettera inviata dall’uomo al direttore generale di Secam, Andrea Portolani. “Episodi simili erano già accaduti in passato — conclude Michele —. Ricordo un anziano che aveva gettato per sbaglio una cartelletta con documenti importanti: anche in quel caso l’abbiamo ritrovata. E poi fotografie, oggetti preziosi…accade più spesso di quanto si possa credere. La commozione del papà di Albosaggia e il sorriso della sua bambina per me sono davvero stati il dono più grande“.