Al Gf Vip 6 Manuel Bortuzzo si confida col concorrente Daniele Silvestri e gli spiega di come potrebbe recuperare i movimenti delle gambe. Ricordiamo che il nuotatore è stato vittima due anni fa di un ‘incidente’ che gli ha cambiato la vita e costretto ad oggi sulla sedia a rotelle. Il Grande Fratello Vip 6 vi aspetta ogni lunedì e venerdì su Canale 5 a partire dalle ore 21.40 circa.
Gf Vip 6, Manuel Bortuzzo e i movimenti delle gambe
Al Gf Vip 6 Manuel Bortuzzo si confida col concorrente Daniele Silvestri e gli spiega di come potrebbe recuperare i movimenti delle gambe. Ricordiamo che il nuotatore è stato vittima due anni fa di un ‘incidente’ che gli ha cambiato la vita e costretto ad oggi sulla sedia a rotelle. Il nuotatore però non si è mai arreso ed ha sempre lottato per tornare a camminare. Nonostante tutto la sedia a rotelle non ha fermato lo sportivo, che continua a vivere la sua passione per il nuoto. Manuel in un momento di confidenza con Silvestri ha rivelato che in futuro potrebbe tornare a muovere le gambe grazie anche a degli interventi.
Manuel parla con Davide Silvestri
Il ragazzo spiega a Daniele Silvestri che qualche speranza c’è di tornare a camminare: “Qualcosa si può riprendere. Essendo il midollo una cosa molto complessa, non è facile. Tu devi immaginarti una roba con miliardi di filamenti e connessioni, io molti li ho tranciati, ma alcuni sono ancora collegati. Molti sono ancora integri quindi. Le cure per tutti i collegamenti sono quasi impossibili da pensare. Tu per potermi curare dovresti prendere tra i miliardi di filamenti quelli giusti e collegarli. Filamento A e filamento A e unirli e così con tutti gli altri. Dovrebbe tutto essere collegato in modo perfetto. Si tratta di un lavoro quasi impossibile. Però nonostante ci si questo problema, il corpo umano è portato al recupero, non a morire”.
Prosegue poi: “Si può creare qualcosa che aggiri il problema periferico. Quindi servono soltanto alcune cose basilari. Il collegamento per dare il grado giusto di flessione del ginocchio per far reggere le gambe. Poi serve un po di movimento alla coscia e al quadricipite. Potrò recuperare quello che si è salvato. Per altre cose minori bisognerà agire in modo esterno con degli interventi. Fino a che posso, che son vivo io mi impegnerò. Non dirò di non fare le operazioni. I medici con me sono stati chiari su cosa potrò recuperare. Se fosse ‘no, è impossibile’, me l’avrebbero detto”.