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Le migliori frasi, testi e canzoni di Ghemon: le più belle

Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Ghemon

Ghemon, pseudonimo di Giovanni Luca Picariello nato ad Avellino, il 1º aprile 1982, è un rapper e cantautore italiano. Nel corso della sua carriera ha avuto molte collaborazioni. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Ghemon.

Le frasi, testi e canzoni di Ghemon: le più belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Ghemon:

  • Ti accontenti, ma per me non ti vuoi dire | che il confine tra amore e routine è una linea sottile | Ma ti ricordi più i brividi che si provano | quando sentiamo battere il cuore dentro lo stomaco? | Quando a guardarsi le parole non si trovano | si parla con gli abbracci dentro a baci che piovono.
  • Certe notti sogno come Luciano | di sparare tutti alla Lucky Luciano | e cambiare identità come Luciano | per fottere alla grande il fisco come Big Luciano.
  • Ed ho imparato che è meglio fare un percorso rodato | che essere un uomo snodato senza midollo e fiato | o per forza soldato e che ogni bastonata, | che ogni critica ingrata va ridimensionata in base a qual è il pulpito dal quale ti è arrivata.
  • A fare il duro sarei falso, forzato | Mi riesce molto meglio essere me | anche se fragile e lunatico.
  • Questo inchiostro sputa fuori il mio dolore che è nero come il suo colore | siero, deiezione del vecchio me che muore.
  • A noi musicisti, non è garantito, cosa saremo dopo | e lo sappiamo che vivremo con poco | ma sarà un poco così pieno che avremo sconfitto il vuoto.

Le frasi sulle canzoni di Ghemon

 

Un Temporale

E te lo giuro sul mio nome certa rabbia so che faccia ha
Ne ho la carne tra i canini e sto assaggiando che segreti sa
Ribadisci che l’indifferenza cieca miete vittime
Ed ora so perché mi dovrei proteggere
Le gocce di sudore sulla polvere
La volontà che gronda dalla fronte che
Racconterà di me, che amavo correre

Ghemon

Cose Che Non Ho Saputo Dire

Da domani
Si resetta la testa e ricomincio in palestra
Ma da domani
Oggi sto a casa mia
Questo umore che ci unisce
A me ricorda un ascensore
Qual è il farmaco che ci lenisce le ferite nuove?
Sembravamo usciti dalle mani dello stesso scultore
Ma il copione dice
Lei gli spara, lui resiste e non muore

Bellissimo

Beh, è andato tutto storto e sono vivo
Quest’anno scorso in fondo è stato solo positivo
Anche se a volte nello specchio non mi riconosco
La vita è il morso di un molosso come un cane corso
Ed al mio amico che mi consiglia l’aggregazione
Ho detto “Mi frega zero della tua spiegazione”
Quando si annega è vero che dall’imbarcazione
C’è chi si aggrappa a un remo e spiega le sue vele altrove

Quassù

Io ritorno quassù
I raggi, come oro, risplendono
Questa immensa luce in cui
Quasi mi immergo
È un oceano

Mezzanotte

Sole di mezzanotte
Lasciami dormire e non brillare più
Sole di mezzanotte
Ogni guerriero, ogni soldato vero
Delle volte deve andare giù
Delle volte deve andare giù
Delle volte deve andare giù

Ghemon

A Casa Mia

Mi spingi sai
Hai i modi di una geisha con un samurai
Hai un fondo schiena che è un oggetto di design
Il tempismo è perfetto più di un Panerai
È l’ora X ormai
Prendimi consapevolmente
Mentre oscilli il ventre sulla mia
Energia corrente
La mia bocca mente
Dentro più segreti di una spia
E creo entropia

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