Luigi Giacomo Passeri, 32enne pescarese, arrestato in Egitto nel 2023 è stato condannato a 25 anni per traffico internazionale di stupefacenti. Il 32enne da tempo risiedeva a Londra. Il giovane, in contatto con la famiglia, ha rivelato di subire torture in carcere, nel quale si trova in condizioni igieniche precarie e di subire minacce in arabo.
Giacomo Passeri, condannato a 25 anni per traffico internazionale di stupefacenti
Giacomo Passeri, in base alle informazioni emerse, è stato trovato in possesso di piccole dosi di stupefacenti per uso personale al momento dell’arresto. Il 32enne pescarese era accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il giovane ha mantenuto i contatti con la famiglia, esprimendo tutta la sofferenza e l’angoscia provata in carcere. In una delle sue lettere ha raccontato di aver subito violenze e maltrattamenti fin dal momento dell’arresto.
Il 32enne, originario della provincia di Pescara, avrebbe inoltre dichiarato di essere stato obbligato a firmare dei documenti pur ignorandone il contenuto. “Per le poche cose che m’hanno trovato addosso non è possibile vivere st’inferno”, è quanto raccontava al fratello Marco Antonio, come riportato da Repubblica. “Una barzelletta per cui mi sto fracicando il cervello qua dentro, tra sta me**a strapiena di mosche come ci fossero cadaveri”.