Il chirurgo dei vip, Giacomo Urtis è finito a processo accusato di lesioni colpose. Il 45enne è stato denunciato da una sua ex cliente che si è sottoposta a un intervento con il filler: “Ho il volto deformato dopo una puntura”.
Giacomo Urtis a processo dopo la denuncia di una cliente
Giacomo Urtis, il noto chirurgo dei vip e volto dello spettacolo, è finito a processo dopo la denuncia di una sua ex cliente che lo ha accusato di averle deformato il viso. L’opinionista dovrà comparire in tribunale per la prima udienza, fissata per mercoledì 5 aprile.
“Giacomo Urtis mi ha deformato il viso con una puntura. Un incubo di tre settimane“: questa la dichiarazione di una paziente del chirurgo plastico che ora chiede giustizia. La donna si era sottoposta a un intervento con il filler a cui è seguita una reazione negativa. In ospedale le hanno dato una prognosi di 20 giorni per un danno guaribile in tre settimane e non permanente.
Vincenzo Barba, il pubblico ministero che si è occupato delle indagini, ha chiesto il processo con l’accusa di lesioni personali in ambito sanitario. I fatti risalgono al 2018 quando Giacomo Urtis nel suo studio romano avrebbe sottoposto la paziente a un intervento con il filler di acido ialuronico, applicandolo però in una parte del viso in cui quel prodotto era sconsigliato. Come conseguenza la paziente ha riportato la formazione di granulomi da corpo estraneo secondo quanto riporta l’edizione romana de La Repubblica.
Non è il primo problema giudiziario per il chirurgo, che si occupa anche di trattamenti per la ricrescita dei capelli. Urtis è finito nel mirino del nucleo antisofisticazioni dei carabinieri di Milano perché, stando ai militari, non aveva le autorizzazioni necessarie per i prelievi e il trattamento del sangue prima del reimpianto del cuoio capelluto. A ottobre 2021 è iniziato il processo tutt’ora in corso.