Gian Galeazzo Maria è stato il sesto Duca di Milano, terzo della dinastia degli Sforza, figlio di Galeazzo Maria Sforza e di Bona e nipote di Ludovico il Moro. Gian Galeazzo Maria già in tenera età fu destinato al matrimonio con Isabella d’Aragona, nipote di Ferdinando I di Napoli. Ecco la vera storia.
La vera storia di Gian Galeazzo Maria Duca di Milano
Gian Galeazzo Maria è uno dei protagonisti indiscussi del ‘500. Terzo della dinastia degli Sforza, figlio di Galeazzo Maria Sforza e di Bona. Figlio tanto desiderato e voluto, Gian Galeazzo Maria, a dispetto della pedagogia del tempo, non fu affidato alle balie ma restò sempre al fianco del padre e della madre a Castello Sforzesco.
Il matrimonio con Isabella d’Aragona
Insignito del titolo di Conte di Pavia, già in tenera età fu destinato al matrimonio con la nipote di Ferdinando I d’Aragona re di Napoli, Isabella d’Aragona. Isabella era sua cugina, figlia di Ippolita Maria Sforza, sorella di Galeazzo Maria.
Il mistero sulla virilità e la morte di Gian Galeazzo Maria
La vita di Gian Galeazzo Maria, seppur breve, è nascosta dietro un velo di mistero legato alla questione della sua virilità e poi alla morte. Entrambe sembrano essere legate a Ludovico il Moro. Convocato dalla la duchessa Bona, reggente del regno dopo la morte del marito e in attesa che il figlio crescesse, Ludovico il Moro prese di mira Gian Galeazzo Maria per questioni di potere. Ludovico creò per lui un “giardino di delizie” in cui lo “esiliò” lasciandolo vivere nel peccato, tra donne, feste e lussi, per tenerlo così lontano dalla cosa politica.
I rapporti con Leonardo
A quel punto, per non dare nell’occhio, fu Ludovico Sforza a mantenere la promessa di dare in sposa il nipote-duca ad Isabella d’Aragona prima per procura, già nel 1488, poi con la Festa del Paradiso (le cui scene furono realizzate proprio da Leonardo da Vinci) al Duomo di Milano nel febbraio del 1489.
Isabella veniva tenuta lontana da Gian Galeazzo Maria
Le cose per Gian Galeazzo Maria non si risolsero tanto che suo zio continuò per anni a tenere la moglie lontana da lui per insinuare il dubbio sulla sua virilità e sulla sua capacità di avere figli fino a quando, nonostante tutto, arrivarono prima Francesco poi Ippolita e infine Bona.
La morte
A quanto pare Gian Galeazzo Maria morì in seguito ad una serie di misteriosi malori, soprattutto legati allo stomaco e all’intestino, che scomparivano durante i suoi miracolosi viaggi di guarigione. Sembra che all’epoca il giovane Sforza non pensò che tutti quei mali potessero derivare da possibili tentativi di avvelenamento da parte dello zio. Alla fine Gian Galeazzo Maria morì 21 ottobre 1494, fu un omicidio? Il dubbio rimane.
Fonte: il Sussidiario