Cronaca

Gianluca Vacchi, presunti abusi nella nuova mega villa a Porto Cervo: ora è a rischio processo

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Gianluca Vacchi

Presunti abusi nella nuova mega villa a Porto Cervo: l’imprenditore Gianluca Vacchi è ora a rischio processo. L’inchiesta è stata conclusa. L’influencer era già stato denunciato dai suoi domestici. Lo riporta Il Mattino.

Gianluca Vacchi, presunti abusi nella mega villa a Porto Cervo

Non potrà nemmeno trascorrere le vacanze estive nella sua nuova mega villa situata sulla collina di Pantogia, a Porto Cervo, in Sardegna, poiché la Procura di Tempio Pausania ha concluso le indagini e la Cassazione ha confermato il sequestro della proprietà. I problemi legali per Gianluca Vacchi, imprenditore, dj e influencer bolognese, continuano. In Costa Smeralda, aveva avviato lavori per l’ampliamento e la costruzione di una residenza da sogno, ma a causa di tali lavori è stato iscritto nel registro degli indagati insieme ai costruttori. Ora, la Procura gallurese dovrà decidere se richiedere il rinvio a giudizio per gli indagati.

Secondo quanto emerso dall’indagine condotta dal Corpo forestale su incarico del procuratore Gregorio Capasso, «la villa si trova in un’area soggetta a rischio idrogeologico e frane, con un elevato grado di pericolosità, ed è stata edificata senza la necessaria autorizzazione preventiva da parte dell’ente competente e senza uno studio geologico».

La grande villa

Con quindici camere distribuite su una superficie di 1.200 mq, a cui si aggiungono altri mille mq di terrazze, una discoteca, due lodge con suite e un campo da padel, il valore complessivo dell’immobile è di 15 milioni di euro. Già a partire da marzo 2023, i lavori per la sua costruzione erano stati oggetto di attenzione da parte dell’ufficio tecnico del Comune di Arzachena, che aveva emesso un’ordinanza di demolizione e ripristino per alcune aree del cantiere considerate abusive e in eccesso rispetto alle volumetrie autorizzate.

I rappresentanti legali di Vacchi, Gino Bottiglioni e Gian Comida Ragnedda, hanno dichiarato di essere pronti a «dimostrare che non esiste alcun abuso edilizio e che l’edificio è conforme alle autorizzazioni ricevute, sottolineando che la contestazione riguarda solo una piccola parte rispetto alla superficie totale della villa».

La situazione

Tuttavia, la nuova residenza in Costa Smeralda non è l’unico problema legale che coinvolge Vacchi. Infatti, è già alle prese con la denuncia di una ex collaboratrice domestica, che ha avviato un procedimento presso il tribunale del Lavoro di Bologna, e con una coppia di lavoratori domestici che ha contestato un licenziamento. In questo caso, Vacchi ha presentato una denuncia alla Procura di Bologna. Il prossimo 1 aprile, presso il tribunale di Tempio Pausania, si svolgerà l’udienza relativa al processo per appropriazione indebita e autoriciclaggio che coinvolge due ex dipendenti dell’imprenditore Pietro Onida, ovvero la sua compagna Stefania Schirru. Secondo quanto riportato dalla Procura, e in base alla denuncia presentata da Vacchi, i due avrebbero sottratto tra il 2015 e il 2020 circa 911mila euro, effettuando trasferimenti bancari dai conti dell’imprenditore a quelli a loro intestati.

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