La morte di Gianluca Vialli: dove e quando vedere i funerali. La scomparsa dell’ex calciatore ha sconvolto il mondo del calcio, anche se da tempo era risaputo che era malato. Tra l’altro, le condizioni recenti di salute, da Londra non erano affatto delle migliori.
La morte di Gianluca Vialli: i funerali
I funerali si svolgeranno lunedì a Londra in forma privata. Nella mattina di ieri, una sciarpa blucerchiata è stata legata ai cancelli del Royal Marsden Hospital di Londra, nel quartiere di Chelsea. Lugo nel quale Vialli si è spento. “Grazie per le emozioni che ci hai regalato” c’è scritto nel bigliettino che accompagna la rosa bianca attaccata alla sciarpa della Samp sul cancello.
Gianluca Vialli è scomparso all’età di 58 anni, nella clinica di Londra in cui era ricoverato, a causa del tumore al pancreas contro il quale stava combattendo da anni. In una delle sue ultime interviste aveva detto, riguardo alla malattia: “Non sto facendo una battaglia contro il cancro perché non credo sarei in grado di vincerla, è un avversario molto più forte di me.
Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, però non posso farci niente. È salito sul treno con me e io devo andare avanti, viaggiare a testa bassa, senza mollare mai, sperando che un giorno questo ospite indesiderato si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora per tanti anni perché ci sono ancora molte cose che voglio fare”.
Dove e quando vedere i funerali: diretta, tv, streaming
I funerali si terranno lunedì, 9 gennaio a Londra in forma strettamente privata. Nella capitale inglese Vialli risiedeva da oltre vent’anni. La famiglia ha deciso di restare lontana dai riflettori. Infatti, non sarà possibile, seguire la cerimonia, in diretta tv o in streaming. Molto probabilmente, nei prossimi mesi a Cremona sarò organizzata una cerimonia pubblica, ma non ne abbiamo ancora la certezza.
Ad annunciarne la scomparsa sono stati i genitori con una nota: “Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”.