Tornerà in piazza il movimento dei gilet arancioni. Lo annuncia il leader Antonio Pappalardo che all’Adnkronos ha dichiarato: “Il movimento dei gilet arancioni parteciperà alla manifestazione con una folta delegazione. Conte continua a varare dpcm che ci conducono in uno stato di dittatura sanitaria e tecnocratica, l’opposizione di Salvini e della Meloni è inconsistente da questo punto di vista e i cittadini ci chiedono di reagire”.
Il movimento dei gilet arancioni contro il dpcm di Conte
“Indosseremo la mascherina? Non lo so ancora, ci riuniremo e decideremo come comportarci. Sappiamo che è inutile utilizzarla e che c’è una legge dello Stato che vieta di girare con il volto coperto. Il Covid-19 esiste ed è un’influenza seria. Non esiste invece la pandemia, perché parliamo di numeri talmente esigui da non giustificare assolutamente l’utilizzo di questa parola. Misure restrittive come quelle adottate non ci sono state con la spagnola, che ha causato milioni di morti, figuriamoci se possono essere giustificate per il Covid“, spiega Pappalardo.
Una federazione
“La gente ci spinge ad unirci e noi stiamo lavorando a una federazione di più movimenti – continua Pappalardo – Si chiamerà “Federazione dei movimenti spontanei popolari- Liberazione Italia” e potranno aderire tutti quelli che hanno a cuore la sovranità del nostro Paese.
Ci saranno formazioni di estrema destra, come Forza Nuova, e ci hanno contattato sigle di estrazione comunista. L’unica condizione per fare parte della federazione è quella di non propagandare idee che richiamano al fascismo o al comunismo, ormai solo pagine buie della storia. Come Berlusconi sdoganò l’Msi, io sdogano Forza Nuova”, annuncia infine Pappalardo.