È arrivato il giorno dell’inventario della villa di Gina Lollobrigida. A più di un mese dalla scomparsa della diva del cinema italiano e dopo alcuni problemi di elettricità nella casa di Gina, il notaio e l’unico figlio Milko Skofic sono riusciti finalmente a entrare nell’abitazione per fare l’inventario dei beni presenti.
Gina Lollobrigida: inizia l’inventario della sua villa
Durante l’ingresso nella mega-villa, erano presenti anche il suo avvocato e quello di Andrea Piazzolla. Dentro alla villa a permettere il loro l’ingresso è stato il custode Carlos, che ha aperto il cancello della residenza. L’abitazione, come hanno confermato anche i giornalisti di “Pomeriggio Cinque” presenti sul posto, è ancora senza elettricità.
“Useremo delle torce. Non ho mai partecipato a un inventario. È rimasto qualche mobile, la maggior parte dei mobili è in un deposito“, ha dichiarato il figlio al suo arrivo, e poi ha aggiunto: “La villa l’ho trovata in uno stato muffoso. Vediamo in che condizioni sta. Provo dispiacere perché è una casa diversa da quella che conosco”.
L’eredità di Gina Lollobrigida
«Il testamento è stato redatto il 5 gennaio del 2017 a Roma, alla presenza di due testimoni. Esecutore testamentario è l’avvocato monegasco Bernard Bensa, al quale viene dato l’incarico di liquidare il suo patrimonio e di dividere il ricavato tra i suoi eredi, secondo le quote stabilite», spiega Francesca Romana Lupoi, la consulente legale con la quale la Bersagliera nel 2018 aveva istituito il Trust Gina Lollobrigida.
Fu oggetto della seconda volontà espressa nel testamento relativa alle opere d’arte: disegni, fotografie e sculture realizzate dall’attrice nel corso della sua lunga vita. Questi beni, che non potranno essere venduti, vengono lasciati a Piazzolla e all’imprenditore Horatio Pagani, amico stretto dell’attrice. In tutto si parla di un patrimonio dal valore di 10 milioni di euro.