“Sono mesi che lavoriamo alla Fondazione intitolata a Giulia, siamo arrivati alla costituzione ed inizierà ad essere operativa dal 2025. Si occuperà di combattere la violenza di genere con la formazione nelle scuole attraverso dei team di professionisti, poi lavoreremo di concerto con associazioni che già operano contro la violenza di genere” queste le parole di Gino Cecchettin al termine della terza edizione del Next generation fest, che si è svolta ieri al teatro del Maggio fiorentino di Firenze.
Gino Cecchettin: fondazione dedicata a Giulia operativa dal 2025
Inoltre, Gino Cecchettin si è commosso quando ieri sera i tanti giovani presenti si sono alzati tutti in piedi per una standing ovation dedicata a Giulia. “Mi sono commosso, ho visto in quei ragazzi Giulia e quella standing ovation era per lei – ha sottolineato -. Giulia era una ragazza fantastica che aveva fatto dell’altruismo e della bontà d’animo uno stile di vita. Non che se lo imponesse, le veniva naturale e donava felicità a tutta la famiglia”.
Gino Cecchettin ha spiegato, in merito al libro dedicato alla figlia, ‘Cara Giulia’, di aver “capito che dalla sua scomparsa poteva nascere qualcosa di valore perché lei era così, creava valore. Ho visto che in ogni persona ci potrebbe essere del valore nascosto da poter condividere. Forse qualcosa lo stiamo già facendo perché abbiamo trovato tante donne che hanno avuto il coraggio di denunciare. Molte altre non lo hanno ma potremmo raggiungerle, e se dalla storia di Giulia riusciamo a salvare anche una sola altra Giulia, e un altro papà non dovrà piangere quello che ho sofferto io, avremo fatto ancora tanto”.