Stava provando un gioco erotico estremo, ma qualcosa è andata per il verso sbagliato: così è morto un ragazzo di soli 17 anni. La tragedia si è consumata a Stoke-on-Trent, nel Regno Unito.
Prova gioco erotico estremo, 17enne muore soffocato per asfissia autoerotica
Joshua Deacon, 17 anni, è stato trovato privo di sensi sul pavimento della sua cameretta da un amico che era a conoscenza della volontà del giovane di provare l’asfissia autoerotica.
La polizia ha aperto una indagine sull’accaduto. Gli investigatori hanno scoperto dalla cronologia del computer e del cellulare, che il 17enne aveva salvato l’indirizzo di un sito pornografico e che aveva effettuato numerose ricerche sulla pratica in questione, oltre che lo strangolamento. Non si è trattato di un caso isolato: il ragazzo, infatti, aveva praticato già autolesionismo.
L’intera comunità sotto shock
La tragedia ha colpito tutta la comunità di Stoke-on-Trent. Tutti i conoscenti di Joshua lo hanno descritto come un ragazzo affabile e socievole: nessuno si sarebbe mai aspettato un simile epilogo. Joshua è stato visto vivo per l’ultima volta solo poche prima che il suo corpo fosse trovato il 2 dicembre dello scorso anno. Aveva accennato di aver preso alcuni antidolorifici a un amico due giorni prima della sua morte perché era “annoiato”. L’amico ha quindi cercato di contattarlo più tardi, ma è andato sempre più in apprensione quando Joshua non è riuscito a rispondere ai messaggi.
Non è stato suicidio
Registrando una conclusione di morte accidentale, l’assistente del coroner del North Staffordshire, Sarah Murphy ha detto alla sua famiglia: “È chiaro che Joshua era un giovane adorabile, di cui i suoi genitori potevano essere orgogliosi”. Si è ipotizzato che il 17enne abbia deciso di “porre fine deliberatamente alla sua vita”, ma questa teoria è stata ufficialmente scartata dagli inquirenti.