Emergono alcuni importanti dettagli sulla morte del piccolo Gioele, i cui resti sono stati ritrovati pochi giorni fa nelle campagne di Caronia, poco distantiti dal cadavere della madre, Viviana Parisi.
L’autopsia ha rilevato la presenza, sul cranio del bambino, di micro tracce di sangue, compatibili con un una emorragia cerebrale, causata dall’urto con una superficie non eccessivamente dura.
Autopsia Gioele: tracce di sangue sul cranio
sìSecondo quanto riporta Adnkronos, sul cranio di Gioele sono state riscontrate delle “micro tracce di sangue” con “infingimento osseo”, il che vuol dire che il bambino potrebbe avere auto una emorragia cerebrale.
Probabile trauma a causa dell’incidente in auto con la madre
Per i periti che hanno visionato il cranio, il bambino potrebbe avere “sbattuto la testa contro una superficie non particolarmente dura”, quindi anche l’interno di una macchina. A questo punto potrebbe prendere quota sempre di più l’ipotesi dell’incidente in auto che avrebbe provocato “lesioni importanti” al cranio.
Sangue nell’auto di Viviana
Sembra che nell’auto di Viviana siano state trovate delle micro tracce di sangue, che fanno pensare a una ferita, seppure lieve, del bambino.
Gioele era vivo insieme alla madre
Secondo i testimoni del Nord Italia, sentiti dalla Procura, il bambino era in braccio alla madre “ancora vivo e con gli occhi aperti” ma gli investigatori fanno notare che il bambino potrebbe essere rimasto ferito o avere subito un trauma cranico.