Mario Roggero, il gioielliere che ha sparato e ucciso due rapinatori, è indagato per omicidio ed eccesso di legittima difesa ma come atto dovuto per poter consentire alcuni accertamenti irripetibili. Il 67enne della provincia di Cuneo ha spiegato agli inquirenti: “C’è stata una colluttazione. Mi sono trovato faccia a faccia con uomini armati e ho dovuto scegliere fra la mia vita e la loro. Mi spiace molto per quello che è successo, perché non avrei mai immaginato dopo 45 anni di lavoro di trovarmi in questa situazione. Mi sono ritrovato in una condizione estrema e posso solo dire che sono situazioni che non dovrebbero succedere”.
Gioielliere uccide rapinatori, Mario Roggero indagato: la pistola era finta
Le due vittime, che avevano precedenti di polizia e penali, avrebbero agito impugnando un coltello e una pistola che però si è rivelata…