Bravi, con un curriculum scolastico eccellente, belli e pronti ad affrontare il futuro. Così erano i giovani che si erano riuniti nella serata di venerdì nel giardino della villetta di contrada Sterpari a Fossacesia. Vincenzo aveva organizzato una festa per una ventina di amici per festeggiare la conclusione della maturità e l’inizio delle nuove avventure universitarie. Giorgia Apollonio, 19 anni, diplomata al Liceo Classico di Lanciano, aveva in programma di frequentare Giurisprudenza, mentre Carlo Rizzi, 18 anni, diplomato con il massimo dei voti all’Istituto Nautico di Ortona, si preparava a studiare ingegneria a Modena.
Giorgia e Carlo morti in un incidente a Chieti: il dramma
Poco prima del brindisi finale, intorno alle 20:30, è avvenuta una tragedia. Carlo, appassionato di moto, aveva invitato alcuni amici a provare la sua Honda 750 XL, recentemente ricevuta in regalo per il brillante risultato alla maturità. Giorgia è stata una delle ultime a provarla. I ragazzi hanno percorso la strada dissestata della Vecchia Scorciosa, un tratto dove i cartelli indicano di procedere con cautela.
Al ritorno, mentre erano quasi arrivati al cancello, Carlo ha perso improvvisamente il controllo della moto. L’impatto iniziale contro un ulivo ha strappato il ramo dell’albero, seguito da una collisione devastante con un palo della luce in cemento armato. I caschi dei due giovani sono volati via, le cinture si sono rotte e i due sono stati sbalzati violentemente a terra.
I soccorsi
I tentativi di soccorso sono stati vani. Un amico ha provato a praticare la respirazione bocca a bocca e un massaggio cardiaco, e sul posto sono arrivati anche la figlia e il marito della nonna di Vincenzo, entrambi medici. Tuttavia, i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvare le due vite.
La scena ha lasciato chi ha assistito sotto choc, e l’arrivo dei familiari ha solo amplificato il dolore. Giorgia Bianco, figlia di Luca e Maria Carmela, docente di Lettere al Liceo Galilei, e Carlo Rizzi, figlio unico di Adamo e Katia, dipendenti ASL, erano due giovani benvoluti e prudenti. La loro festa, che doveva celebrare un nuovo inizio, è tragicamente diventata un doloroso addio.