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Il 2 novembre è la Giornata Internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti

Per quel che concerne i delitti contro i giornalisti, solo un caso su dieci si è concluso con una sentenza di condanna. Più di 800 giornalisti sono stati uccisi per aver reso pubbliche notizie e informazioni.
I professionisti assassinati solo nel 2015 si stima siano 115, anno che si classifica al secondo posto per numero di morti dopo il 2012, in cui le uccisioni contate dall’Unesco sono 124.

2 novembre: Giornata Internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti

Stando al Report 2016 del Direttore Generale dell’Unesco sulla sicurezza dei giornalisti e il pericolo dell’impunità, di tutti i casi di assassinii condannati negli ultimi dieci anni, solo l’8% è stato risolto.

Queste stime non includono i ben più numerosi giornalisti che ogni giorno subiscono attacchi non mortali come torture, sparizioni forzate, detenzioni arbitrarie, intimidazioni e molestie, sia nelle situazioni di conflitto che in quelle di pace.  Esistono, inoltre, rischi specifici per le giornaliste donne, tra cui le aggressioni sessuali.

Così fu istituita la Giornata Internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti.

Giornata internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti: perché è stata proclamata?

Dal momento che questo tipo di impunità sollecita, inevitabilmente, un incremento dei crimini ed ha un effettuo dissuasivo che si riflette in primis sui giornalisti stessi e poi sulla intera società facendo passare il messaggio che riportare “verità sconvenienti” o “opinioni indesiderate” può mettere la gente nei guai , la giornata del 2 novembre è stata proclamata, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella Risoluzione A/RES/68/163, Giornata Internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti.

Giornata internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti: cosa viene richiesto agli Stati Membri?

Questa Risoluzione sollecita gli Stati Membri ad attuare misure tutelari e provvedimenti che contrastino tale vigente cultura dell’impunità in modo tale da condannare ogni possibile forma di violenza contro i giornalisti prevenire questo tipo di crimini, perseguirne i colpevoli e consegnarli alla giustizia, assicurare il riconoscimento di responsabilità e garantire alle vittime l’accesso a risarcimenti adeguati, un posto di lavoro sicuro in cui poter esercitare la propria professione in maniera autonoma e indipendente, senza imprevisti o impedimenti.

Giornata internazionale per mettere fine all’impunità per i crimini commessi contro i giornalisti: Perché è stato scelto proprio il giorno del 2 Novembre?

È stato scelta la giornata del 2 novembre per commemorare due cronisti francesi morti in Mali.

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