L’11 dicembre si celebra la Giornata internazionale della montagna, come stabilito dall’Assemblea generale dell’Onu nel dicembre 2003. Lo scopo della Giornata è di porre l’attenzione di Paesi membri sull’importanza dell’ambiente montano. L’11 dicembre 2024 celebra gli ecosistemi essenziali per il nostro pianeta. Quest’anno, il tema “Soluzioni di montagna per un futuro sostenibile – innovazione, adattamento e giovani” sottolinea l’importanza di innovare, adattarsi e mobilitare i giovani per preservare questi tesori naturali di fronte alle sfide climatiche.
Giornata internazionale della montagna del 11 dicembre: la storia
La Giornata internazionale della montagna affonda le sue radici nel 1992, con l’adozione del capitolo 13 dell’Agenda 21 “Managing Fragile Ecosystems: Sustainable Mountain Development”, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo.
La crescente attenzione per l’importanza delle montagne ha portato l’Onu a dichiarare il 2002 anno internazionale delle montagne. In questa occasione, l’Assemblea generale ha designato l’11 dicembre di ogni anno, a partire dal 2003, come Giornata internazionale della montagna.
La Fao è l’agenzia che coordina e organizza le celebrazioni e ha il compito di guidarla a livello globale. Il responsabile è il Watershed Management and Mountains programme del Dipartimento delle Foreste.
Un’impegno costante per l’ambiente
La montagna è un ecosistema fragile, nonostante esse svolgano un ruolo chiave nello sviluppo di un’economica sostenibile. Grazie alle montagne trovano sostentamento 915 milioni di abitanti delle zone montuose, ed indirettamente miliardi di persone che popolano le aree circostanti.
Dalle montagne, inoltre, proviene dal 60 all’80% dell’acqua potabile. Senza questa risorsa, non sarebbe possibile nemmeno auspicarsi una realtà su cui lavorare per eliminare fame e povertà.
Nel 2012, in occasione del decimo anniversario dalla dell’Imd, la FAO ha ripreso in esame i concetti dietro la sua nascita, per rafforzare la missione di tutela e salvaguardia dell’ambiente montano.