La Giornata della Memoria (“Holocaust Memorial Day”) è una ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto: ecco alcune frasi e immagini per ricordare la Shoah. Perché si celebra il 27 gennaio? In quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Giornata della Memoria 2024: frasi e immagini per ricordare la Shoah
La Giornata della Memoria (“Holocaust Memorial Day”) è una ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto. Ma perché proprio il 27? In quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Per ricordare l’orrore dell’Olocausto e della Shoah, vi proponiamo una serie di frasi, citazioni e aforismi, con la testimonianza di alcuni protagonisti diretti della Shoah e dell’Olocausto (Primo Levi, Liliana Segre, Anna Frank, Edith Stein, Elisa Springer e altri ancora).
Le frasi e citazioni
- Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo (una frase su un monumento nel campo di concentramento di Dachau);
- Grido di disperazione ed ammonimento all’umanità sia per sempre questo luogo dove i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, principalmente ebrei, da vari paesi d’Europa. Auschwitz – Birkenau 1940-1945 (all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz);
- Solo quando nel mondo a tutti gli uomini sarà riconosciuta la dignità umana, solo allora potrete dimenticarci (Lapide ad Auschwitz);
- “Se Dio esiste, dovrà chiedermi scusa” (Scritta apparsa su un muro di Auschwitz);
- L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. (Primo Levi);
- Forse, è proprio questo insegnamento che io spero di riuscire a trasmettere, come nonna: non odiare e non vendicarsi, ma nello stesso tempo non dimenticare. Essere forti per gli altri, oltre che per se stessi (Liliana Segre);
- Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo. (Anna Frank)
- La domanda: Ditemi dove era Dio, ad Auschwitz. La risposta: E l’uomo dov’era? (William Clarke Styron);
- Pochi anni infatti ci separano dal più orribile crimine di massa che la storia moderna debba registrare: un crimine commesso non da una banda di fanatici, ma con freddo calcolo dal governo di una nazione potente. Il destino dei sopravvissuti alle persecuzioni tedesche testimonia fino a che punto sia decaduta la coscienza morale dell’umanità. (Albert Einstein);