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Giornata mondiale dell’amicizia: le 10 serie tv più belle

“Ci vorrebbe un amico”, canta Antonello Venditti, e lo sanno bene anche i protagonisti di quei film e serie Tv, tra cult e titoli più recenti, che hanno portato sul piccolo e grande schermo le storie di amicizia più belle, sincere, emozionanti di sempre. Oggi, 30 luglio, si festeggia la Giornata mondiale dell’amicizia, ecco le 10 serie tv più belle che offrono una lettura sull’amicizia.

30 luglio: Giornata mondiale dell’amicizia

Il valore di un amico viene riscoperto proprio oggi, 30 luglio, data riconosciuta universalmente come Giornata Mondiale dell’Amicizia, un legame talmente importante che non poteva non trovare una rappresentazione fedele, unica, memorabile nella cinematografia. Ecco 10 titoli di serie tv che offrono una lettura al legame di amicizia sempre valida da riscoprire.

Le migliori serie tv sull’amicizia

Tra le serie tv più belle sull’amicizia ci sono:

1) Happy Days (1974 – 1984)

Uno dei maggiori cult della serialità americana, e della storia, durato per ben 10 anni e caratterizzando i ricordi della generazione che lo seguiva in TV, ma anche di quelle successive, colpite dal fascino di Fonzie Fonzarelli e di tutti gli altri. La serie narra le vicende di una famiglia borghese degli anni Cinquanta e Sessanta, che vive nella città di Milwaukee, nel Wisconsin.

I temi fondamentali sono quelli più spensierati del Boom Economico del dopoguerra, come l’amicizia, l’amore, le feste, il cinema, la cultura, la musica, l’esilarante divertimento e lo stile di vita di quella generazione di adolescenti statunitensi che hanno vissuto il “Sogno Americano”, in quell’epoca compresa fra la fine del coinvolgimento statunitense nella guerra di Corea e la vigilia di quello nella guerra del Vietnam.



2) Friends (1994 – 2004)

L’amicizia più famosa del piccolo schermo è proprio quella nata nel 1994 a New York, tra Joey, Chandler, Monica, Phoebe, Ross e Rachel, sei giovani trentenni, ognuno con i suoi piccoli e grandi difetti, che condividono la quotidianità e si riuniscono nel loro café preferito, il Central Perk. La serie ruota attorno a un gruppo di sei amici a Manhattan, la cui storia è stata sviluppata da Kauffman e Crane con il titolo di Insomnia Cafe tra a fine 1993.

Trascorrono insieme le feste, i momenti tristi e quelli più felici, si aiutano a vicenda per sopravvivere a tutte le difficoltà e, anche nelle liti e nelle incomprensioni, non smettono mai di volersi bene. Crescono insieme, ne passano di tutti i colori, ma non possono fare a meno l’uno dell’altro. Dall’amicizia tra Monica e Rachel, unite sin dall’infanzia, a quella tra Ross, Chandler e Joye. Friends è un telefilm che ha saputo raccontare in modo ironico e divertente questo sentimento così speciale.

Friends ha sempre ricevuto recensioni positive durante la sua messa in onda, diventando una delle più popolari serie televisive. La sitcom ricevette una candidatura agli Emmy Award, vincendo il premio come miglior commedia per l’ottava stagione, nel 2002. Lo show occupa il 21º posto nella classifica delle miglior serie commedia di tutti i tempi.



3) Stranger Things (2016 – in corso)

Non esiste amicizia più vera, pura e incontaminata di quella che nasce spontaneamente tra ragazzini, in quell’età magica in cui si può ancora credere nell’affetto incondizionato degli altri e non c’è spazio per pregiudizi e diffidenza, come accade invece agli adulti. La terza stagione di Stranger Things si è chiusa lasciando i fan sconvolti per la perdita di una delle figure fondamentali della storia, Jim Hopper, ma il trailer della quarta stagione dà già alcune risposte.

La storia comincia con un gruppo di ragazzini, Mike, Lucas, Dustin e Will, un gruppo di amici che ricorda da vicino quello visto ne I Goonies, che affrontano il male alieno annidatosi nella città di Hawkings, accogliendo anche nel loro gruppo anche una bambina strana e pericolosa, che non sembra conoscere la loro lingua e che decidono di chiamare Eleven, in italiano Undici o Undi. Una storia di amicizia, talvolta trasformatasi in amore, che ancora oggi fa rivivere le atmosfere anni Ottanta e il teenage dream anche degli spettatori che hanno abbandonato quella età.



4) Sex and the City (1998 – 2004)

In Sex and the City le protagoniste non sono amiche, ma molto di più. La serie, da cui sono stati tratti film e spin-off, non parla solo di amicizia femminile, ma è un vero e proprio manifesto di questo sentimento, che non esclude però analisi complesse e un’analisi sociologica approfondita sulle relazioni che legano quattro giovani donne nella Grande Mela, a cavallo del secondo e terzo millennio.

Gli spunti e i momenti che rivelano essere un banco di prova sono infiniti: feste, pranzi, brunch, night club, sessioni di shopping, matrimoni, baby shower e tanto altro. Ci sono cuori spezzati e da spezzare, in una New York che si mostra come una giungla sfavillante. Lì, rimanere senza amiche è difficile, la vita diventa davvero impossibile da affrontare, ed è proprio questa quadratura del cerchio tra quattro amiche che rende la trama perfetta.

I caratteri più “femminili” (Carrie e Charlotte) trovano una sintesi e un equilibrato contraltare nei caratteri “maschili” (Miranda e Samantha) e tra le quattro donne si creano legami in grado di descrivere tutti i chiaroscuri delle relazioni di amicizia. L’importanza di Miranda, Charlotte e Samantha nella vita di Carrie è raccontata in tanti momenti, ma soprattutto nel decalogo del post-rottura sentimentale.



5) Gossip Girl (2007 – 2012)

A metà degli anni 2000, Gossip Girl è esploso come fenomeno di costume e tendenza anticipatoria dell’ascesa dei social network. L’idea iniziale era far ruotare la storia intorno a Gossip Girl, una penna velenosa che sul proprio blog (antenato di Facebook, Twitter e Instagram) parlasse dei ragazzi di un prestigioso liceo di Manhattan, raccontando i loro segreti. Protagoniste del teen drama sono due liceali: Blair Waldorf, la reginetta della scuola che capeggia un gruppetto di sue adepte e Serena van der Woodsen, la sua migliore amica più libera e disinibita.

Blair e Serena sarebbero BFF (Best Friend Forever), ma il loro rapporto oscilla perennemente tra amore e odio, tra invidia e debolezze, tra ammirazione e rabbia. Tra le due c’è un reticolo di contraddizioni che si snoda in ogni episodio della serie. Gossip Girl ha sancito o fatto venire a galla nuovi riti sociali, come il fatto che ogni bionda necessita di una bruna come amica nel cuore. La serie, che ha dettato leggi di moda e inaugurato nuove tendenze, si è già fissata nel firmamento dei primi anni Duemila come cult.



6) Desperate Housewives (2004 – 2012)

Desperate Housewives è una black comedy del tempo di Gossip Girl, essendo andata in onda su ABC a metà degli anni Duemila. Le protagoniste però in questo caso sono casalinghe di Wisteria Lane, un sobborgo dai giardini rigogliosi, dalle rose gigantesche e dalle abitazioni impeccabili. Ma, dietro le classiche facciate e gli steccati freschi di vernice, si nasconde un mondo di segreti e delitti. Tutto comincia con il suicidio di Mary Alice Young, una casalinga di questa piccola città, e tale evento mette in moto le vicende delle sue migliori amiche, nonché vicine di casa: Susan, Bree, Gabrielle e Lynette.

La serie racconta in chiave ironica le vicende delle quattro donne alle prese con il mistero di Mary Alice e non solo, svelando le loro particolarità, le loro manie e le loro ossessioni, nonché i loro segreti più cupi. Mogli e madri più o meno esemplari, le quattro sono legate da un rapporto di amicizia che si rivelerà prezioso, tanto da salvare la vita a qualcuna di loro. Le buone amiche fanno finta che non sia successo niente, le vere amiche non possono accettare un no come risposta.



7) Una mamma per amica (2000-2018)

Una mamma per amica (Gilmore Girls) è una serie televisiva statunitense ideata da Amy Sherman-Palladino, con protagoniste Lauren Graham e Alexis Bledel. La produzione consiste di 157 episodi suddivisi in otto stagioni. Le prime sette furono trasmesse tra il 2000 e il 2007, originariamente sulla rete WBe, dal 2006, su The CW dopo la fusione di WB con UPN. Un’ottava stagione di quattro episodi fu distribuita il 25 novembre 2016 da Netflix che, dal 1º luglio precedente, aveva ritrasmesso le precedenti sette stagioni.

Ambientata nell’immaginaria cittadina di Stars Hollow (Connecticut), racconta le vicende di Lorelai e Rory Gilmore, madre e figlia unite da un legame molto profondo. Ha ricevuto consensi per i suoi dialoghi (originali, brillanti, scanzonati, ricchi di intelligenza e mai banale humor), per i temi trattati (le relazioni familiari, l’amicizia, l’amore, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, la distanza generazionale) e per le performance degli attori che compongono il cast. Per questi motivi la serie ha ricevuto diversi premi e nomination, venendo inserita nella lista dei 100 migliori telefilm della rivista Time nel 2007.



8) Streghe (1999-2006)

La serie segue le avventure delle sorelle Halliwell, Prue (Shannen Doherty), Piper (Holly Marie Combs), Phoebe (Alyssa Milano), e Paige (Rose McGowan) che viene introdotta solo a partire dalla quarta stagione. Le vicende narrano dalla loro scoperta di essere streghe moderne alla loro eredità magica verso le nuove generazioni della famiglia. Sono delle streghe particolarmente forti, poiché “predestinate” ad essere le tre più potenti della storia. Ognuna di loro è dotata di poteri magici individuali e risalenti alla Profezia narrata nel “Libro delle Ombre”. L’unione delle loro facoltà costituisce il “Potere del Trio”, fonte magica benevola potentissima volta allo scopo di proteggere gli innocenti dal male, dai demoni e dagli stregoni.



9) Fate – The Winx Saga (2021- in corso)

Situata in un mistico mondo parallelo, l’Oltremondo, la scuola di Alfea addestra le fate nelle arti magiche da migliaia di anni. Bloom, nuova studentessa della scuola, è una fata diversa dalle altre: la ragazza è infatti cresciuta nel mondo degli esseri umani, e, nonostante abbia un animo gentile, dentro di sé nasconde un forte potere magico in grado di provocare distruzione.

Durante il suo soggiorno ad Alfea, Bloom apprende che per gestirlo deve riuscire a controllare le proprie emozioni, positive o negative che siano, poiché è da queste che la magia scaturisce. La fata si ritrova dunque a dover fare i conti non solo con la sua nuova vita in compagnia delle coinquiline Stella, Musa, Terra e Aisha, ma anche con il suo misterioso passato e con l’imminente pericolo dei Bruciati, pericolose creature che minacciano Alfea.



10) Elite (2018- in corso)

La serie narra le vicende di un gruppo di ragazzi adolescenti e tratta molte tematiche sociali, specialmente la disuguaglianza economica, la criminalità, la tossicodipendenza, l’HIV, la fede religiosa, la sessualità e il razzismo. È stata distribuita dalla piattaforma Netflix per un totale di quattro stagioni da otto episodi ciascuna. La serie è ambientata in un prestigioso liceo privato spagnolo, Las Encinas, frequentato dai rampolli delle più ricche famiglie della Spagna. Ogni stagione ruota attorno a un crimine (ad esempio un omicidio, una scomparsa o un’aggressione) e ripercorre le vicende che hanno portato al suo compimento.


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