Il 14 giugno si celebra la Giornata mondiale dei donatori di sangue, proclamata dalla Organizzazione mondiale della sanità per ringraziare donatori di sangue volontari e non retribuiti per i loro doni di sangue salvavita e per sensibilizzare sulla necessità di donazioni regolari di sangue per garantire che tutti gli individui e le comunità abbiano accesso a forniture sicure e di qualità di sangue.
Giornata mondiale dei donatori di sangue
La Giornata mondiale dei donatori di sangue (World Blood Donor Day) è stata istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa internazionale, della Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue (Fiods/Ifbdo) e dell’International Society of Blood Transfusion (Isbt).
La necessità di sangue e prodotti sanguigni è universale, ma l’accesso al sangue e ai prodotti sanguigni sicuri varia notevolmente all’interno e all’interno dei Paesi.
L’obiettivo della giornata
L’obiettivo della Giornata mondiale dei donatori di sangue è dunque quello di ringraziare tutti i donatori di sangue, volontari e non retribuiti, per il loro servizio svolto donando sangue salvavita, e per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulla necessità di donazioni regolari affinché sia garantito l’approvvigionamento di sangue e prodotti sanguigni in caso di emergenza.
Inoltre, le forniture di sangue devono essere fornite in maniera sicura e controllata in modo da evitare disagi come la contaminazione e la diffusione di malattie.