Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia: ma quale è il la sua storia e il significato di questa ricorrenza. Istituita dall’UNESCO nel 1999 è celebrata per onorare e promuovere un genere poetico spesso sottovalutato e poco conosciuto nel mondo contemporaneo.
Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia
Il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’UNESCO nel 1999 per onorare e promuovere un genere poetico spesso sottovalutato e poco conosciuto nel mondo contemporaneo. Dall’antichità al Medioevo, fino all’epoca moderna e ai giorni nostri, la poesia ha arricchito la comunicazione e l’espressione umana, assumendo ruoli cruciali nella trasmissione di lingue, tradizioni e storie popolari, oltre a fungere da strumento di celebrazione e denuncia sociale. La poesia è un’arte e, come tutte le forme artistiche, rappresenta bellezza: grazie alla sua struttura in versi e alla musicalità intrinseca, riesce a coniugare la capacità di trasmettere significati e suscitare emozioni con l’estetica delle parole. Non vi è mai capitato di leggere una poesia e sentirvi sopraffatti dal sentimento che evoca, pensando: “Ho vissuto questo, ma non avevo le parole per esprimerlo”? È questo il mistero e il potere dell’arte.
Tuttavia, la poesia sta attraversando un periodo difficile: forse a causa dei ricordi di lezioni a volte noiose vissute a scuola, o forse perché, in generale, noi italiani tendiamo a leggere poco, la poesia, e in particolare quella contemporanea, è sempre meno conosciuta. Nonostante ciò, ci sono molti editori in Italia che continuano a credere nell’importanza di pubblicare nuove raccolte poetiche.