Il 7 febbraio si celebra la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, un’importante opportunità per focalizzare l’attenzione su un fenomeno che continua a colpire bambini e adolescenti, sia all’interno che all’esterno delle scuole. Insulti, esclusione, umiliazioni e minacce possono lasciare cicatrici profonde, specialmente quando si manifestano nel contesto digitale, rendendo il cyberbullismo ancora più pervasivo e difficile da contrastare.
Il 7 febbraio si celebra la Giornata Nazionale contro Bullismo e Cyberbullismo
Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita nel 2017 su iniziativa del Miur, nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione di queste forme di violenza nelle scuole.
I dati allarmanti
Secondo i dati della Sorveglianza HBSC Italia, il 18,9% dei ragazzi di 11 anni e il 19,8% delle ragazze della stessa età sono vittime di bullismo. Queste percentuali diminuiscono con l’età, ma rimangono preoccupanti tra i 15enni, con il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze coinvolti. Anche per quanto riguarda il cyberbullismo, i dati sono allarmanti: tra gli 11enni, il 17,2% dei maschi e il 21,1% delle femmine ha subito episodi di violenza online. Questi dati evidenziano un problema diffuso che richiede un impegno concreto da parte di istituzioni, scuole e società civile per promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione.
Il bullismo
Il bullismo colpisce entrambi i sessi, non solo i maschi. Si tratta di un fenomeno caratterizzato da comportamenti prepotenti, violenti e intimidatori, come molestie verbali, aggressioni fisiche e forme di persecuzione, che vengono messi in atto in modo intenzionale e ripetuto da un individuo o da un gruppo nei confronti di una vittima, anche attraverso il web (cyberbullismo).
Secondo i dati HBSC Italia, il 18,9% dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze di 11 anni sono vittime di bullismo. Nella fascia di età di 13 anni, le percentuali scendono al 14,6% per i maschi e al 17,3% per le femmine. Tra gli adolescenti di 15 anni, il bullismo colpisce il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.
Cyberbullismo
Dai dati della Sorveglianza HBSC Italia emerge che, tra gli 11enni, il 17,2% dei ragazzi e il 21,1% delle ragazze sono vittime di cyberbullismo. Tra i 13enni, le percentuali sono del 12,9% per i maschi e del 18,4% per le femmine, mentre tra i 15enni si registrano il 9,2% dei ragazzi e l’11,4% delle ragazze.
Il Ministero della Salute collabora con il Gruppo di Lavoro nazionale per la Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) Italia, insieme all’Istituto Superiore di Sanità, all’Università degli Studi di Torino, all’Università degli Studi di Padova, all’Università degli Studi di Siena, al Ministero dell’Istruzione e del Merito e alle Regioni. Questa indagine rappresenta uno strumento nazionale per monitorare i fattori e i processi che possono influenzare la salute degli adolescenti, raccogliendo dati su salute, comportamenti correlati e i loro determinanti.