Cronaca

Giovanni Brusca, il video in cui chiede perdono ai familiari delle vittime: “Ho dato il mio contributo per mettere fine a Cosa Nostra”

Giovanni Brusca, il video di scuse del boss dopo 20 anni di carcere: "Ho dato il mio contributo per mettere fine a Cosa nostra"

Spunta il video di scuse di Giovanni Brusca, il boss mafioso tornato in libertà dopo 25 anni di detenzione. Cinque anni fa, dopo venti di detenzione e di collaborazione con la giustizia, il boss ha concesso una intervista pubblicata in esclusiva dal Corriere della Sera: Chiedo scusa, perdono, a tutti i familiari delle vittime a cui ho provocato tanto dolore e tanto dispiacere”.

Giovanni Brusca, il video di scuse del boss mafioso

Accusato di un centinaio di omicidi tra cui quello del giudice Falcone, Giovanni Brusca ha chiesto scusa ai parenti delle vittime in un video pubblicato solo ora in una lunga intervista con il regista-documentarista francese Mosco Levi Bocault, che stava realizzando il film Corleone, una produzione di Arte France e Zek, presentato al festival di Roma nel 2018.

Cosa ha detto Giovanni Brusca nel video

“Ho dato il mio contributo per mettere fine a Cosa nostra, una catena di morte” ha detto Giovanni Brusca nel quale racconta la sua affiliazione a Cosa nostra, i principi dell’organizzazione mafiosa, i delitti a cui ha assistito e quelli che ha commesso, compresi quelli per i quali è diventato famoso in tutto il mondo: l’eccidio in cui morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, e l’omicidio di Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Santo Di Matteo.
“Quella di collaborare con la giustizia è una scelta sempre denigrata — dice Brusca nel video — ma è giusta perché serve a mettere fine a quella fabbrica di morte che si chiama Cosa nostra”.

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