Si chiamava Giovanni Pillitteri l’alpinista 52enne morto precipitando nel vuoto per 700 metri alle Tre Cime di Lavaredo, tra le vette più belle e imponenti di tutte le Dolomiti. Il tragico incidente nella giornata di ieri, 30 ottobre. Il dramma si è consumato sotto gli occhi degli amici di cordata di Giovanni Pillitteri. Vani purtroppo i soccorsi: quando l’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore è arrivato per Pillitteri purtroppo non c’erano più speranze.
Giovanni Pillitteri, chi era l’alpinista morto precipitando nel vuoto per 700 metri
Il dramma si è consumato nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 30 ottobre. Giovanni Pillitteri, in compagnia di altri 4 alpinisti, aveva appena concluso la risalita della via normale, raggiungendo la vetta della cima ovest. Come riporta Today, si erano appena tolti gli zaini e stavano facendo una pausa quando il 52enne è scivolato, precipitando per oltre 700 metri nel vuoto, fino a cadere sui ghiaioni sottostante, alla base della parete nord.
Vani purtroppo i soccorsi: quando l’elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore è arrivato per Pillitteri purtroppo non c’erano più speranze. Pillitteri abitava a Padenghe sul Garda, borgo di 4mila abitanti in provincia di Brescia. Era un alpinista esperto e, da almeno un decennio, si cimentava in scalate di ogni ordine e grado.