È ufficialmente iniziata la seconda tappa del Giro d’Italia 2021, la Stupinigi-Novara di 179 chilometri. Giacomo Nizzolo, 32enne ciclista milanese, ha provato a strappare un sorriso presentandosi a questa tappa con un’autocertificazione stampata sul proprio casco, sdrammatizzando sul periodo vissuto dall’Italia e dall’Europa a causa del Covid 19.
Giro d’Italia: Nizzolo corre con l’autocertificazione sul casco
All’interno del documento si legge: “Lo spostamento è determinato da: vittorie di tappa“. Un modo simpatico per cercare di alleggerire un po’ l’umore di un intero Paese che oggi ha voglia di tornare a vivere lasciandosi alle spalle tutto ciò che è accaduto a cavallo tra il 2020 e il 2021. “Da Torino a Milano” c’è scritto sul caso, specificando il tragitto che Nizzolo dovrà percorrere in sella alla sua bici del Team Qhubeka Assos.
Giacomo, hai portato l’autocertificazione?#Giro pic.twitter.com/mpVEvE1SdT
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 9, 2021
Le parole di Nizzolo alla vigilia della seconda tappa
“Mi sembrava un bel modo, ironico e simpatico, per onorare l’Italia – ha dichiarato alla vigilia della tappa – Con questo casco voglio onorare l’Italia e l’Europa per quanto vissuto in generale sperando di non usare più un’autorcerifcazione del genere per girare“.
Giacomo Nizzola ha poi parlato anche dei suoi personalissimi obiettivi in questo Giro d’Italia. Nizzola è infatti il corridore che ha ottenuto più podi senza centrare una vittoria: “Mi manca nel mio palmares ma spero che il valore non venga collegato solo a quello ma è sicuramente qualcosa che cerco”.