Una pensione è cani, gestita da privati, è stata sequestrata dai carabinieri del Nas e Asl Napoli 2 Nord a Giugliano. Le condizioni igienico sanitarie in cui sono stati ritrovati i 40 cani presenti erano a dir poco critiche: senza acqua, ciotole rovesciate, assenza di un’adeguata area di riposo. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
I cani lasciati senza acqua e cibo: sequestrata una “pensione” lager a Giugliano
Nel corso del controllo, il personale del dipartimento di prevenzione, servizio veterinario dell’Asl Napoli 2 Nord e i carabinieri hanno riscontrato numerose criticità. Non solo l’allaccio per l’erogazione di acqua era abusivo, ma bottiglie e cisterne non erano adeguatamente protette dal sole e questo esponeva gli animali al rischio di disidratazione.
L’Azienda sanitaria ha inoltre riscontrato la mancanza di un’area di riposo adeguata. Nella pensione c’erano anche dei cuccioli. Secondo quanto riferisce l’azienda sanitaria, i cani poi sono stati trasferiti in un luogo sicuro per ricevere le cure del caso. Inoltre, il sindaco Nicola Pirozzi ha donato, a sue spese, una cisterna di 5mila litri per garantire l’approvvigionamento necessario per gli animali nell’immediato.
