Nicola Pirozzi si presenta in conferenza stampa determinato e consapevole. Diciannove consiglieri comunali di Giugliano hanno rassegnato le dimissioni, determinando la conclusione anticipata della sua amministrazione.
Un gesto che il sindaco uscente interpreta non come un atto di sfiducia, ma come una conferma della fiducia nei suoi confronti. “La maggioranza ha dimostrato compattezza, dignità e rispetto per la città in un momento delicato”, ha dichiarato Pirozzi, ufficializzando la fine del mandato dopo quattro anni e quattro mesi come riportato da Il Mattino.
Giugliano, finisce l’era Pirozzi dopo le dimissioni di 19 consiglieri
La decisione era nell’aria da giorni, con l’obiettivo di consentire il ritorno alle urne già nella prossima primavera. Dopo diverse riunioni e confronti, la maggioranza ha trovato l’accordo per chiudere anticipatamente la consiliatura e prepararsi alla nuova campagna elettorale.
Diciassette firme erano sufficienti per sciogliere il Consiglio, ma alla fine i consiglieri dimissionari sono stati diciannove: Adriano Castaldo, Diego D’Alterio, Salvatore D’Agostino, Giuseppe Di Girolamo, Gennaro Di Gennaro, Stefano Palma, Stefano Ricciardiello, Ilaria Fasano, Paola Visconti, Antonio Granata, Luigi Guarino, Francesco Di Domenico, Lina Acone, Mario Maisto, Francesco Cacciapuoti, Rosario Ragosta, Francesco Pugliese, Rita Pennacchio e Carlo Carleo.
Non tutti, però, hanno condiviso la scelta. Tra le fila della maggioranza si sono registrate alcune defezioni: Francesco Comune (Pd), Salvatore Pezzella (Movimento 5 Stelle) e Lucia Iodice si sono dissociati dalla decisione.
