Cronaca

Giulia Cecchettin, le molestie e l’ossessione della ‘buonanotte’ nelle chat con Turetta: “Sei psicopatico”, “Ti farò pentire del male che mi fai”

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Giulia Cecchettin e Filippo Turetta

Giulia Cecchettin, le molestie e l’ossessione della ‘buonanotte’ nelle chat con Turetta: “Sei psicopatico”, “Ti farò pentire del male che mi fai”. Ecco cosa è emerso dai messaggi scambiati tra la vittima e l’ex fidanzato il giorno del femminicidio. 

Giulia Cecchettin, le molestie e l’ossessione nelle chat con Turetta

I messaggi scambiati tra la studentessa e l’ex fidanzato fino al giorno del femminicidio rivelano un clima di paura: «Mi stai cominciando a far paura». Le pressioni e le gelosie di Turetta si fanno sentire: «Come faccio a mangiare, a dormire?». Le continue pressioni, le fissazioni, gli scatti d’ira, le molestie e le minacce di suicidio (considerate solo un «ricatto morale» dal legale di parte civile Stefano Tigani) hanno caratterizzato la relazione. Giulia Cecchettin, uccisa l’11 novembre 2023, non si sentiva libera con l’ex fidanzato Filippo Turetta, e in effetti non lo era. «Pippo, sei ossessionato! Sei uno psicopatico!», scrive Giulia l’8 novembre, tre giorni prima di essere brutalmente assassinata con 75 coltellate. Sebbene non stessero più insieme dal 31 luglio, dopo un anno e mezzo di relazione, il soprannome suggerisce che tra i due fosse rimasta una certa vicinanza.

«Cosa devo fare? Aspettare che tu mi dica quando e cosa fare e controllarmi? Personalmente, non lo trovo giusto, ok? Quindi mi comporto in base al tuo atteggiamento. Se ti comporti in modo inaccettabile, io reagisco allontanandomi. Mi sto allontanando, Pippo. Perché cominci a farmi paura», prosegue la chat riportata dal Corriere del Veneto.

«Voglio uscire dalla sua vita, ma mi sento in colpa», il ricatto e le minacce di suicidio di Filippo

Giulia Cecchettin percepisce che qualcosa non va. Si sente intrappolata nelle ossessioni del suo ormai ex fidanzato. I messaggi, che sono migliaia, lo dimostrano: Turetta diventa sempre più insistente, minaccioso e invadente, mentre la 22enne cerca di prendere le distanze.

Tuttavia, c’è qualcosa che la tiene ancora legata a lui: «Desidererei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui, ma allo stesso tempo mi dice che è profondamente depresso, che ha smesso di mangiare, che trascorre le giornate a fissare il soffitto e che pensa solo al suicidio», scrive a un’amica il 2 ottobre. «Vorrei davvero allontanarmi dalla sua vita, ma non so come fare, perché mi sento in colpa all’idea che possa farsi del male». Il tema dell’autolesionismo e del suicidio riemerge ripetutamente nelle parole del 23enne, creando un vero e proprio ricatto morale per gli avvocati di parte civile: «L’ha torturata emotivamente e l’ha uccisa».

La rottura di fine luglio: «Ti farò rimpiangere tutto il male che mi hai fatto»

La relazione tra Filippo Turetta e Giulia Cecchettin inizia nel febbraio 2022. Un anno dopo, nel marzo 2023, i due decidono di prendersi una pausa di alcune settimane, che culmina nella rottura definitiva il 31 luglio. È Giulia a mettere fine alla storia, ma Turetta non riesce ad accettarlo: «Mi hai tradito, ti farò rimpiangere tutto il male che mi hai fatto». Al momento, non ci sono segnali di altri ragazzi nella vita di Giulia. Il vero problema per il 23enne è un altro: desidera condividere ogni esperienza con lei, escludendo qualsiasi altra persona e negando la possibilità di vivere le stesse esperienze in tempi diversi.

Anche per quanto riguarda la carriera universitaria, Giulia era avanti in alcuni esami: «È una richiesta del tutto ragionevole, le nostre vite si intrecciano… ci laureiamo entrambi a settembre o novembre», le scrive l’11 febbraio. «Ma per riuscirci ho bisogno del tuo aiuto, studia i tuoi esami e anche i miei, ma insieme». Un’ossessione che sfocia in rabbia il 31 luglio, quando Giulia decide di porre fine alla relazione: «Fai attenzione, stronza, o ci laureiamo insieme o la nostra vita è finita… smettila di pensare alla tua carriera insignificante».

L’ossessione del “buonanotte”: «Come posso mangiare e dormire?»

La vita scorre con lo stesso ritmo, ma è accompagnata da un controllo costante e opprimente che Giulia fosse “solo sua”. Turetta desidera a tutti i costi ricevere il messaggio di “buonanotte” e vuole che sia l’ultimo messaggio di Giulia prima che lei si addormenti. Controlla l’orario dell’ultimo accesso su WhatsApp della 22enne, quasi per assicurarsi di essere l’ultimo pensiero della giovane. «C’è stato un periodo in cui, dopo averci scambiato il “buonanotte”, mi inviava sticker finché non si accorgeva che non ricevevo più messaggi, per verificare che fossi davvero andata a dormire», scriveva Giulia tra i 15 motivi per cui avrebbe dovuto lasciare Filippo Turetta.

Il tema si ripresenta l’8 novembre, quando la 22enne decide di non salutarlo quella sera. «Per me è davvero fondamentale, è la base, è ciò che aiuta di più nella vita», la implora l’ex fidanzato. «Per favore, fallo almeno per me, dammi una mano, non ti costa nulla… ti prego, ascolta il mio disperato bisogno, come un povero che chiede cibo; non lo aiuteresti se gli vuoi bene?». Poco dopo, Giulia prende un’altra decisione drastica e disabilita la possibilità di vedere l’ultimo accesso. Turetta esplode: «Come posso mangiare, dormire, andare avanti dopo un colpo così devastante in due giorni? Già (aver perso, ndr) la buonanotte è tantissimo».

La gelosia (anche nei confronti delle amiche) e le molestie: «Quando lui ha voglia, io non posso non averne»

Negli scambi di messaggi tra i due emergono chiaramente diversi temi che la giovane aveva già menzionato nella sua “lista dei 15 motivi per lasciare Filippo”. Altre ossessioni la tengono intrappolata in una situazione senza via d’uscita. Turetta non tollera che lei si incontri da sola con le amiche («la Bea e la Kiki»), anche dopo mesi dalla loro separazione: «Io sono sempre escluso, dov’è il gruppo? Nessuno si preoccupa di me mentre sto soffrendo». Inoltre, ci sono le molestie (Giulia aveva scritto «quando lui ha voglia, tu non puoi non averne, altrimenti diventa insistente»), che a volte si traducono in contatti fisici indesiderati o proposte di relazioni intime dopo la rottura.

L’ultimo messaggio di Giulia recitava: «Non ho più sentimenti per te, Pippo»

Il giorno dell’omicidio, Filippo Turetta aveva offerto di accompagnare Giulia Cecchettin al centro commerciale Nave de Vero per scegliere il vestito per la sua laurea. In quel periodo, la 22enne aveva iniziato a scambiare messaggi con un altro ragazzo, ma Filippo non aveva preso bene questa situazione: «Non è giusto. Se hai un minimo di rispetto e affetto per me. Siamo ancora freschi, ci vogliamo bene, siamo due patatini… come puoi pensare di iniziare a frequentare un altro? Sei ridicolo». L’11 novembre 2023, prima di uscire per incontrare Turetta, Giulia esprimeva la sua preoccupazione per la reazione dell’ex fidanzato: «Non ho più sentimenti per te, Pippo… se inizi a farmi scenate sul ragazzo, torniamo a casa», scriveva alle 7.57 del mattino. Ma a casa non sarebbe mai più tornata.

Filippo Turettagiulia cecchettin