Cronaca

Giulia Tramontano, la sorella Chiara: “Non ricambia l’abbraccio con l’amante”

Chiara Tramontano ha commentato la foto resa pubblica alcuni giorni fa in cui la sorella Giulia abbraccia l’amante di Alessandro Impagnatiello. Lo scatto immortala gli ultimi momenti della 29enne incinta al settimo mese, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate.

Giulia Tramontano e la foto con l’amante: il commento della sorella Chiara

Giulia decide di incontrarsi all’Armani Bamboo bar nel centro di Milano con l’amante del compagno, una 23enne con cui il barman aveva una storia parallela. A chiedere l’incontro la stessa 23enne italoinglese. Giulia, quella stessa sera, verrà uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate

Di questo ultimo incontro alcuni giorni fa è stata condivisa una foto delle telecamere di videosorveglianza. Nello scatto si vede l’amante che abbraccia Giulia. Una scena che secondo molti dimostrava solidarietà tra le due donne, ma Chiara Tramontano non è per nulla d’accordo.

Giulia Tramontano, il post della sorella Chiara

Chiara Tramontano ha affidato ad un post su Facebook il suo pensiero riguardo la foto che mostra l’abbraccio tra la sorella Giulia e l’amante del compagno:

“Ho sempre rifiutato di rilasciare interviste o messaggi di ricordo di mia sorella. Il dolore è un’esperienza così intima che è difficile condividerla con sé stessi, figuriamoci con gli altri. Però c’è una cosa che non tollero: sentirvi dire che l’ultimo abbraccio di Giulia con l’amante del suo compagno sia un lume di solidarietà in questa storia buia. Lascio qui la mia opinione perché ho bisogno di gridarla affinché quel frame catturato dalle telecamere possa essere osservato con gli occhi della verità. Mia sorella si è avvicinata al suo interlocutore con le braccia cadenti lungo il corpo. Viene avvolta da un abbraccio che NON ricambia. Giulia NON abbraccia la donna che si è intrufolata in casa sua ricoprendo il ruolo dell’amante. E ciascuno di noi avrebbe fatto la stessa cosa. La verità è che si sta cercando una morale inesistente nella tragedia che ha sconvolto le nostre vite. La solidarietà è altro, ha diverse tempistiche ed é mossa dal bene.”

Chiara termina il suo post-sfogo ricordando la sorella:

“Cara Giulia, mi manchi tutti i giorni. Mi manchi come la pace che non ho più. Come la rabbia che mi annega. Come le ingiustizie che mi inghiottiscono. E forse mi avresti detto, se fossi stata in vita, di lasciare stare, ma non avrebbe funzionato. Non ti ha salvato l’amore e la solidarietà, ma le mie unghie difenderanno il tuo ricordo per sempre.”

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