Il saluto dell’ex premier Giuseppe Conte su Facebook, pubblicato ieri batte ogni record sui social network. Ha avuto 311mila commenti e 136mila condivisioni. Ad appena due ore dalla pubblicazione, contava già circa 600mila like. Si tratta di un record assoluto per un politico italiano. Nel 2020, Luigi Di Maio toccò oltre 200mila like.
Giuseppe Conte e il saluto con un post su Facebook: è record
Il sito Mashable Italia ha messo in fila anche altri dati relativi al post in questione, che ha raggiunto oltre 11 milioni di utenti sul social network più popolare. Con lo stesso post, le reazioni totali (tra commenti, condivisioni) sono state oltre 2 milioni. Un post che per interazioni è assolutamente fuori dai target italiani. Mai nessun politico italiano, sottolinea anche Mashable, aveva raggiunto risultati del genere.
Non solo Mashable Italia. Il saluto dell’ex presidente del Consiglio ha attirato anche il sito Formiche.net che fa notare che il post in questione è stato quello con più interazioni nel mondo nelle ultime 24 ore. Quasi il 70% degli utenti ha lasciato commenti di natura positiva o comunque di incitamento.
C’era da aspettarselo? Da un lato sì. Già nel periodo del primo lockdown a causa del Coronavirus, il premier Conte era diventato popolare sui social network, tanto che sono nate diverse “fanpage”. Tra le tante spicca l’account su Instagram de “Le Bimbe di Giuseppe Conte”.
Il post di Giuseppe Conte su Facebook
“Ho lavorato nel “Palazzo”, occupando la “poltrona” più importante. Ma tra i corridoi e gli uffici di Palazzo Chigi, anche alla fine delle giornate più dure e dopo le scelte più gravose, ho sempre avvertito l’orgoglio, l’onore e la responsabilità di rappresentare l’Italia.
Sono grato a Voi cittadini per il sostegno e l’affetto, che ho avvertito forti e sinceri in questi due anni e mezzo. Ma vi sono grato anche per le critiche ricevute: mi hanno aiutato a migliorare, rendendo più ponderate le mie valutazioni e più efficaci le mie azioni.
La forza e il coraggio dimostrati dalla intera comunità nazionale soprattutto durante quest’ultimo anno di pandemia sono stati davvero incredibili: ci hanno dimostrato che ogni ostacolo, anche il più alto e insidioso, può essere superato, scacciando via le paure e i calcoli di convenienza, fidando nel coraggio dell’azione, nella determinazione dell’impegno, nell’etica della responsabilità. Io stesso ho cercato di far tesoro di questa esperienza, pur con i miei limiti, ma – vi assicuro – con tutto il mio impegno e la mia massima dedizione.
Da oggi non sono più Presidente del Consiglio. Torno a vestire i panni di semplice cittadino. Panni che in realtà ho cercato di non dismettere mai per non perdere il contatto con una realtà fatta di grandi e piccole sofferenze, di mille sacrifici ma anche di mille speranze che scandiscono la quotidianità di ogni cittadino.
È davvero necessario che ognuno di noi partecipi attivamente alla vita politica del nostro Paese e si impegni, in particolare, a distinguere la (buona) Politica, quella con la – P – maiuscola, che ha l’esclusivo obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini, dalla (cattiva) politica, intesa come mera gestione degli affari correnti volta ad assicurare la sopravvivenza di chi ne fa mestiere di vita.
Insieme a tanti preziosi compagni di viaggio abbiamo contribuito a delineare un percorso a misura d’uomo, volto a rafforzare l’equità, la solidarietà, la piena sostenibilità ambientale. Il mio impegno e la mia determinazione saranno votati a proseguire questo percorso. La chiusura di un capitolo non ci impedisce di riempire fino in fondo le pagine della storia che vogliamo scrivere. Con l’Italia, per l’Italia. Grazie”.
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