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Giuseppe Fiorello a Verissimo: “Il destino ha unito me e mia moglie”

giuseppe fiorello verissimo

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Nella prima puntata della stagione 2023-2024 di Verissimo, Giuseppe Fiorello, ospite di Silvia Toffanin, ha condiviso aneddoti personali e parlato della sua nuova fiction I fratelli Corsaro, presto in onda su Canale 5. In seguito ha anche parlato del rapporto speciale che condivide con la moglie. Scopriamo tutti i dettagli.

Giuseppe Fiorello a Verissimo la carriera e il nuovo progetto

Giuseppe Fiorello, nato a Catania nel 1969 e fratello minore di Rosario Fiorello, ha iniziato la sua carriera come animatore nei villaggi turistici Valtur. Nel 1994 ha fatto il suo debutto come speaker radiofonico a Radio Deejay e in televisione con Karaoke. Nonostante i primi tentativi nel mondo musicale non abbiano avuto successo, nel 1998 ha trovato la sua strada nel cinema con L’ultimo Capodanno di Marco Risi. Da allora, Fiorello ha recitato in numerosi film e fiction di successo come Ultimo e Il talento di Mr. Ripley.

Ora, è protagonista della fiction I fratelli Corsaro, dove interpreta Fabrizio, un avvocato penalista che collabora spesso con il fratello giornalista, Roberto, nei casi di cronaca nera. Durante l’intervista, Fiorello ha confessato che il ruolo ha avuto un significato speciale per lui, facendogli comprendere meglio il legame con suo fratello Rosario: “Per la prima volta ho capito la tenerezza e il desiderio di protezione che Rosario ha sempre avuto nei miei confronti.”

Il rapporto speciale con la moglie Eleonora Pratelli

L’intervista ha poi toccato la sfera personale di Fiorello, in particolare il lungo rapporto con sua moglie Eleonora Pratelli, con cui è sposato da 25 anni. I due si sono incontrati per la prima volta per motivi di lavoro: “Al primo incontro, Eleonora mi ha vestito”, ha rivelato Fiorello. La loro storia è nata per una serie di coincidenze, culminate quando si sono ritrovati a Los Angeles, soli nella stessa limousine. Da quel momento, è iniziata la loro vita insieme e sono nati i loro due figli. Fiorello ha definito il loro incontro come un segno del destino: “Se l’aereo non fosse partito in ritardo, forse tutto sarebbe andato diversamente.”

Giuseppe Fiorello ha mostrato un lato intimo e riflessivo, condividendo l’importanza dei legami familiari e l’impatto del destino sulla sua vita.

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