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Le migliori frasi, testi e canzoni di Giusy Ferreri: le più belle

Giusy Ferreri, all’anagrafe Giuseppa Gaetana Ferreri nata a Palermo, il 18 aprile 1979, è una cantante italiana. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Scopriamo insieme le migliori frasi, testi e canzoni più belle di Giusy Ferreri.

Le frasi, testi e canzoni di Giusy Ferreri: le più belle

Di seguito una selezione di frasi, testi, canzoni e immagini più belle di Giusy Ferreri:

Le frasi sulle canzoni di Giusy Ferreri

 

L’amore e basta!

E la mia storia la so solo io
E insieme a chi… mi ha amata davvero
E che insieme a me ha preparato
Una valigia e mi ha guardata
Dicendo tu corri, non sentirti sola
Che sempre con te ci sarò pure io
E sentiti stanca se vuoi
Te lo meriti a volte amore mio

Non Ti Scordar Mai Di Me

Se fossi qui con me questa sera
Sarei felice e tu lo sai
Starebbe meglio anche la luna
Ora più piccola che mai

Estate

Tornerà un altro inverno
Cadranno mille pètali di rose
La neve coprirà tutte le cose
E forse un po’ di pace tornerà

Qualsiasi amore

Resta con me, fin tanto che
La luce piove su strade bagnate
Sopra di me, il bene che
Mi dice sempre il tuo nome

Causa effetto

Siamo parte di tutto
Tutto parte di noi, tutto parte da noi
Siamo sempre connessi
Siamo tutti connessi ma non tra di noi
È l’amore veloce che si accende
E si spegne alla luce di un neon
Sono gli anni più belli, orecchini ed anelli

Volevo te

Quando piove che cos’è
Che mi fa star bene
Che succede dentro me
Che non so spiegare
Le parole mancano
Sembrano svanire
Certe cose iniziano
Ma non hanno fine.

Novembre

Ho difeso le mie scelte
Io ho creduto nelle attese
Io ho saputo dire spesso di no
Con te non ci riuscivo

Ma Che Freddo Fa

La notte adesso scende
Con le sue mani fredde su di me
Ma che freddo fa
Ma che freddo fa

Partiti adesso

Un nuovo amore quest’estate ci porterà
A nuovi gradi di sciocchezze e fragilità
Un nuovo amore quest’estate ci travolgerà
Partiti adesso, partiti adesso, oh

Il giorno e la notte

Ma quali sentimenti nobili
Sono il primo della classe economy
Siamo fatti per viaggiare scomodi
E noi da qui non se ne esce incolumi
Da quando ho scritto “ti amo” sulle sabbie mobili
Altalena a bassa quota, luna piena e l’altra vuota
Noi vicini, ma divisi come theta e iota
Tu mi prendi in controtempo, voglio amarti controvento
A noi che siamo sempre fuori e ci teniamo tutto dentro

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