Godzilla è un kaiju (“mostro misterioso“) del cinema giapponese, protagonista di una lunga serie di film a partire dal 1954. La sua fama si è gradatamente espansa anche all’estero, tanto che è divenuto uno dei più famosi mostri della storia del cinema di fantascienza e fantastico.
L’origine, anche se indiretta, del mostro giapponese è situata negli Stati Uniti. Nel 1952 vi fu infatti una riedizione dello storico King Kong (1933), il cui successo spinse i produttori americani a realizzare l’anno successivo il film.
3 novembre 1954: Godzilla debuttò nelle sale cinematografiche
Per i giapponesi è Gojira, in occidente Godzilla, è il protagonista dell’omonimo film, diretto da Ishirō Honda, che debuttò nelle sale del Sol Levante il 3 novembre del 1954. Prodotto dalla Toho e costato 60 milioni di yen (cifra record per l’epoca), la pellicola ebbe un successo strepitoso negli USA e nel mondo occidentale, dove fu proiettato con il nome di Godzilla.
In risposta al successo di King Kong
Risposta nipponica all’americano King Kong (1933), il mostro venne chiamato “Gojira”, dal nomignolo di un dipendente della stessa Toho, noto per la sua corpulenza; il termine è un composto dell’occidentale “gorilla” e del giapponese “kujira”, che sta per balena.
Le radiazioni degli esperimenti nucleari trasformano l’ultimo superstite di una specie di dinosauri, sopravvissuto all’estinzione, in una gigantesca creatura dalla forza mostruosa e in grado di sputare raggi distruttivi.
Dal primo capitolo ad oggi
Primo capitolo della saga del dinosauro atomico, Godzilla fu concepito come un atto di denuncia contro il pericolo di una guerra nucleare (negli anni Cinquanta tutt’altro che irrealistico, visto il clima di guerra fredda tra USA e URSS), richiamando, nello scenario di un’immaginaria Tokyo rasa al suolo dal mostro, il reale panorama di distruzione e morte di Hiroshima e Nagasaki dopo il bombardamento atomico.
Lo storico film del 1954 ispirò innumerevoli sequel e rivisitazioni in Giappone e negli Stati Uniti, tra cui l’ultima pellicola del 2014, diretta da Gareth Edwards.