Gonzalo Gerardo Higuaín è un ex calciatore argentino, che in Italia ha vestito le maglie di Napoli e Juventus. Con la nazionale argentina è stato vicecampione del mondo nel 2014 e vicecampione d’America nel 2015 e nel 2016.
Gonzalo Higuain, calciatore argentino
Gonzalo Gerardo Higuain, nato a Brest il 10 dicembre del 1987 è figlio di Jorge Higuaín, ex calciatore, e di Nancy, una pittrice. Dopo aver passato i primi mesi della propria vita in Europa si trasferisce con il resto della famiglia in Argentina, dove il padre va a giocare nel River Plate.
A dieci mesi Gonzalo viene colpito da una grave forma di meningite fulminante per colpa della quale è costretto a un ricovero in ospedale di venti giorni: riesce, comunque, a salvarsi, anche se negli anni successivi deve assumere tutti i giorni dei farmaci specificiali per contrastare le tracce della malattia.
I primi anni da calciatore, in Argentina
Inizia a giocare a calcio nell’Atletico Palermo, squadra del quartiere omonimo di Buenos Aires, per poi passare al River Plate quando ha dieci anni. Una volta completata la trafila delle formazioni giovanili viene fatto a esordire in prima squadra ad appena diciassette anni, il 29 maggio del 2005, dal tecnico Leonardo Astrada, in una partita casalinga contro il Gimnasia La Plata.
Viene impiegato poco, tuttavia, dal successore di Astrada, cioè Reinaldo Merlo, per poi trovare più spazio con l’arrivo di Daniel Passarella.
Il 12 febbraio del 2006 Higuaín segna il suo primo gol contro il Banfield; poco dopo il suo cartellino viene ceduto al 50% al Locarno, club svizzero che lo paga otto milioni di dollari.
In Europa
In realtà Gonzalo Higuaín si trasferisce sì in Europa, ma in Spagna: il 14 dicembre del 2006, infatti, a pochi giorni di distanza dal suo diciannovesimo compleanno viene comprato a titolo definitivo per tredici milioni di euro dal Real Madrid, fortemente voluto dal tecnico italiano Fabio Capello.
L’attaccante argentino, dopo aver firmato un contratto della durata di sei anni a mezzo, esordisce con i madrileni in Coppa del Re l’11 gennaio del 2007 contro il Betis. Il 24 febbraio realizza la sua prima rete, proprio nel derby contro l’Atletico Madrid, in un match che termina sull’uno a uno, pochi giorni dopo aver debuttato in Champions League contro il Bayern Monaco.
Dopo aver vinto il suo primo scudetto in Spagna, la stagione successiva Gonzalo Higuaín ritrova sulla panchina del Real un nuovo tecnico, Bernd Schuster, che però raramente gli permette di scendere in campo, preferendogli Ruud van Nistelrooy e Raul. Per di più, viene spesso schierato fuori ruolo: nonostante queste difficoltà, riesce a mettere a segno otto marcature in venticinque partite.
Una valanga di gol
Finita l’era Schuster, con il nuovo allenatore Juande Ramos la punta argentina Gonzalo Higuain ritrova la continuità che gli mancava: il 24 agosto del 2008 contribuisce alla vittoria in Supercoppa di Spagna contro il Valencia, e nel resto della stagione gioca quasi sempre da titolare, complici anche i problemi fisici di van Nistelrooy.
L’8 novembre Gonzalo Higuaín è protagonista addirittura di un poker di reti, contro il Malaga: alla fine il bottino complessivo sarà di trentacinque partite, nove assist e ventidue gol.
Nel campionato 2009/10 a Madrid arriva il tecnico Manuel Pellegrini, che agevola ulteriormente la crescita di Higuaín, che non a caso alla fine della stagione è vicecapocannoniere della Liga con ventisette gol, una in più del suo compagno di squadra Cristiano Ronaldo.
Nel 2010
Nel 2010, Maradona, tecnico della nazionale Argentina lo porta con sé ai mondiali che si svolgono in Sudafrica «Avevo bisogno di un attaccante come lui, uno che sa smarcarsi con facilità. Grazie a lui esalteremo le doti di Messi e Aimar, è l’attaccante più completo che abbiamo». – Diego Armando Maradona, sulla prima convocazione in nazionale di Higuaín.
Dopo aver rinnovato, il 7 giugno del 2010, il contratto con il team iberico fino al 2016, Gonzalo soffre il cambio di allenatore e l’arrivo di José Mourinho, che lo utilizza a spizzichi e bocconi. Il 3 novembre, in ogni caso, entra nella storia del Real Madrid segnando la settecentesima rete del club in Champions League (tenendo conto anche di quando si chiamava Coppa dei Campioni).
A gennaio, però, si blocca: viene, infatti, sottoposto a un’operazione chirurgica che ha lo scopo di rimuovere un’ernia del disco, per colpa della quale è costretto a rimanere fermo per tre mesi. Gonzalo Higuaín conclude comunque la stagione con la sua prima Coppa del Re e tredici gol in venticinque incontri.
Nella stagione 2011/2012 la punta sudamericana tocca quota cento gol con le merengues e vince la Liga: in tutto sono ventidue le reti siglate. Dopo essersi aggiudicato, ad agosto, la Supercoppa di Spagna contro il Barcellona, nella stagione 2012/13 Gonzalo si alterna con Karim Benzema come titolare: è quello l’ultimo anno con la maglia del Real Madrid.
A Napoli
Dopo aver vinto sei trofei e segnato centoventuno reti, infatti, Higuaín lascia il Real Madrid e si trasferisce al Napoli: il club partenopeo lo acquista per trentasette milioni di euro e gli fa firmare un contratto della durata di cinque anni, prevedendo una clausola rescissoria di quasi novantacinque milioni.
Gonzalo debutta nel campionato italiano il 25 agosto del 2013, segnando la sua prima rete già la settimana successiva: la stagione 2013/14 è subito vincente grazie alla conquista della Coppa Italia contro la Fiorentina. Anche nella stagione 2014/15 Higuaín mette in bacheca un trofeo: si tratta della Supercoppa Italiana conquistata ai rigori contro la Juventus.
Nella stagione 2015/16 realizza la sua duecentesima rete in carriera (l’8 novembre contro l’Udinese), mentre il 30 novembre una sua doppietta nel match contro l’Inter, terminato due a uno per il Napoli, permette agli azzurri di tornare in cima alla classifica di Serie A in solitaria venticinque anni dopo l’ultima volta. Alla fine del campionato, sono trentasei i gol segnati da Gonzalo Higuaín in campionato: è il nuovo record in Italia.
Con la Juventus
A luglio del 2016 si trasferisce dal Napoli alla Juventus: il presidente dei campani Aurelio De Laurentiis non è interessato a instaurare una trattativa con il club bianconero, che quindi per aggiudicarsi l’attaccante è costretto a versare l’intero importo previsto dalla clausola rescissoria. Con i bianconeri vince due Coppa Italia e due scudetti.
Prestiti a Milan e Chelsea
Il 2 agosto 2018 Higuaín viene ceduto in prestito oneroso annuale al Milan, per 18 milioni di euro, con diritto di riscatto a favore dei rossoneri fissato a 36 milioni. Esordisce in maglia rossonera il 25 dello stesso mese al San Paolo, nella sconfitta per 3-2 contro il Napoli. La prima marcatura arriva il 16 settembre, quando segna la rete del definitivo 1-1 nella trasferta contro il Cagliari; quattro giorni più tardi arriva invece il primo gol europeo con la nuova squadra, nella gara d’esordio in Europa League sul campo del F91 Dudelange (0-1).
L’esperienza di Higuaín al Milan, caratterizzata da 8 gol in 22 presenze, si rivela tormentata e al di sotto delle aspettative. In occasione del match di campionato casalingo del Milan proprio contro la Juventus, l’attaccante argentino dapprima sbaglia un calcio di rigore e poco dopo viene espulso per proteste. Il 16 gennaio il calciatore disputa solo gli ultimi venti minuti della partita di Supercoppa italiana persa a Gedda contro la Juventus, ufficialmente a causa delle precarie condizioni fisiche, ufficiosamente perché al centro di un “caso” di calciomercato. Sarà la sua ultima presenza in rossonero: il 23 gennaio 2019 Milan e Juventus si accordano per risolvere anticipatamente il prestito e contestualmente il giocatore passa con la stessa formula al Chelsea (che rileva le condizioni del Milan), dove ritrova Maurizio Sarri come allenatore.
Higuaín debutta con il Chelsea in FA Cup il 27 gennaio 2019 in casa contro lo Sheffield Weds. Tre giorni dopo debutta in Premier League nella partita persa per 4-0 sul campo del Bournemouth. Segna i primi gol in maglia Blues il 2 febbraio, nella partita di campionato vinta per 5-0 in casa contro l’Huddersfield Town, in cui realizza una doppietta. Nei mesi successivi non rende all’altezza delle aspettative alternandosi con Olivier Giroud. Pur non scendendo in campo, il 29 maggio 2019 vince l’Europa League, il suo primo trofeo europeo, grazie al successo in finale contro l’Arsenal a Baku. Alla fine della stagione la sua proprietà non viene riscattata dal club londinese.
Ritorno ai bianconeri
L’1 luglio 2019 Gonzalo Higuain fa definitivamente ritorno alla Juventus. Il 31 agosto ritorna al gol, segnando ancora una volta alla sua ex squadra, il Napoli (il sesto complessivo), marcando il punto del 2-0 nella partita poi vinta per 4-3. L’1 ottobre ritorna al gol in UEFA Champions League – che mancava dal 7 marzo 2018 – nel 3-0 interno contro il Bayer Leverkusen. Pochi giorni dopo segna il definitivo 2-1 in casa dell’Inter.
Saranno 8 le sue marcature stagionali dell’argentino, nel nono campionato di Serie A vinto consecutivamente dai bianconeri, record assoluto nella storia della Serie A e dei maggiori campionati nazionali d’Europa: in una difficile stagione dilatatasi fino all’estate, per via dello stop primaverile dettato dalla sopraggiunta pandemia di COVID-19, Higuaín non riesce a mantenersi sui livelli sottorete del passato, rigenerandosi tuttavia come «play offensivo» e uomo-squadra.
Ciò nonostante, con l’arrivo del nuovo allenatore Andrea Pirlo nell’estate 2020, l’attaccante non rientra più nei piani della società torinese, sicché il 17 settembre 2020 si arriva a una rescissione consensuale del contratto.
Inter Miami
Il 18 settembre 2020, Higuaín si accorda con l’Inter Miami, club statunitense militante nella Major League Soccer, che lo tessera come designated player. Debutta dieci giorni dopo nella sconfitta contro il Philadelphia Union, nella quale si rende negativamente protagonista sbagliando un calcio di rigore e sfiorando una rissa. Il 7 ottobre realizza la prima rete in MLS, segnando su calcio di punizione il definitivo 1-2 a favore della sua squadra contro il N.Y. Red Bulls.
Vita privata
Nella vita privata Gonzalo Higuain è legato sentimentalmente a Lara Welchster. Il 2017 ha segnato prima la separazione e poi la riconciliazione con la fidanzata, amica di famiglia di vecchia data. Una storia che ha del romantico: prima la semplice amicizia, poi l’amore nel periodo al Napoli, e ancora la rottura dopo un paio d’anni. Lei a Madrid, lui a Torino, e in mezzo il grande orgoglio di Higuain.
Nell’estate del 2017, all’improvviso, il ritorno di fiamma, che ha trovato il lieto fine più bello: l’annuncio dell’arrivo della piccola Alma, il primo figlio sia per Gonzalo Higuain che per Lara. Un figlio che lo ha reso felice.