Google Maps risolve un omicidio (dopo un anno): il killer immortalato mentre carico il corpo in auto in un piccolo paese in Spagna. Sembra la trama di un film giallo, ma è tutto reale: un triangolo amoroso legato al “Lupo di Tajueco” ha dato origine a una tragedia e a un caso di scomparsa risolto un anno dopo grazie al celebre servizio di mappe di Google.
Google Maps risolve un omicidio (dopo un anno) in Spagna
Un’immagine proveniente da Google Maps si è rivelata fondamentale per risolvere un caso di omicidio nella provincia di Soria, in Spagna. Le immagini di Street View hanno catturato un uomo mentre caricava un grande sacco di plastica bianca nel bagagliaio di un’auto in via Norte, a Tajueco. Questo particolare, insieme alle intercettazioni telefoniche, ha permesso agli investigatori di rinvenire il corpo di un cittadino cubano, scomparso da un anno, nascosto nel cimitero di Andaluz, un piccolo comune del distretto di Berlanga de Duero.
Il ritrovamento del cadavere
Martedì, gli agenti del Corpo Nazionale di Polizia (Cnp) hanno scoperto i resti smembrati di un uomo, sepolti nei pressi della chiesa parrocchiale di Andaluz. La vittima è stata identificata come un cittadino cubano di circa 40 anni. Al momento, non è ancora stato stabilito l’orario della morte, ma le autorità forniranno ulteriori dettagli in una conferenza stampa programmata per mercoledì.
Le indagini hanno rivelato un intricato intreccio di relazioni e tradimenti. L’uomo catturato nelle immagini di Google Maps è noto nella zona come il “Lobo de Tajueco” (Lupo di Tajueco), gestore di un bar a Bayubas de Arriba e amante della moglie della vittima.
Tuttavia, le informazioni emerse finora indicano che la morte del cubano non sia stata il risultato di una lite tra i due uomini per la donna, ma piuttosto un omicidio premeditato orchestrato dalla moglie della vittima e dal suo amante, probabilmente a seguito della scoperta del tradimento. Le intercettazioni hanno consentito alle forze dell’ordine di localizzare il corpo della vittima e raccogliere prove della colpevolezza sia della moglie che dell’amante, entrambi arrestati.
