Cronaca

Addio a Gordon Moore, l’uomo che ha previsto il futuro dei computer è morto a 94 anni

Addio a Gordon Moore, l’uomo che ha previsto il futuro dei computer è morto all’età di 94 anni nella proria abitazione alle Hawaii. Nel lontano 1965 aveva anche scritto la Legge di Moore dove descrisse l’evoluzione della tecnologia dei processori.

Gordon Moore, l’informatico statunitense è morto a 94 anni

Gordon Earle Moore è stato un imprenditore e informatico statunitense, cofondatore della Fairchild Semiconductor nel 1957 e dell’Intel nel 1968. “Uno dei padri fondatori della Silicon Valley e un vero visionario che ha contribuito a spianare la strada alla rivoluzione tecnologica. La sua visione ha ispirato tutti noi”, è uno dei messaggi che in queste ore stanno intasando i social. L’uomo sarebbe scomparso all’età di 94 anni nella propria casa alle Hawaii.

Chi è Moore

Nel 1968 fondò insieme a Robert Noyce e Andrew Grove la Intel Corporation, forse una delle prime Big Tech degli Stati Uniti. Questa azienda ha segnato la storia della produzione dei processori. Inoltre, Gordon Moore è l’uomo che nel 1965 ha scritto la Legge di Moore, una teoria secondo cui il numero di transistor in un circuito integrato raddoppia ogni due anni.

La legge di Moore

Dal 1965 la sua legge è stata ridefinita più volte dallo stesso Moore. Prima l’intervallo di raddoppio di un anno, poi successivamente due e negli ultimi anni la scalabilità della tecnologia si è fermata rendendo difficile una scala di evoluzione costante. Per decenni però la legge aveva trovato un’applicazione costante nello sviluppo dell’industria.

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