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Governo Conte bis, il giornalista Feltri insulta il premier e i meridionali: “Lasciamolo al suo zoo pieno di terroni”

Scandalosi insulti del giornalista Vittorio Feltri verso il premier Conte e i meridionali: il tutto è apparso su un editoriale pubblicato sull’edizione odierna di “Libero”.

Feltri insulta sud e Conte

Vittorio Feltri, giornalista e direttore del quotidiano “Libero“, è finito nell’occhio del ciclone per alcune sue dichiarazioni offensive verso il Governo Conte bis e i meridionali.

Nell’editoriale dell’edizione odierna di “Libero“, Feltri attacca Giuseppe Conte e il sud usando parole dure, che vanno ben oltre ma era analisi politica generata dall’istituzione del nuovo governo giallorosso.

“Non riesco a immaginare quale sia l’umore di Mattarella, costretto a benedire questa porcata. Lasciamo a Conte il suo zoo pieno di terroni e ostile al Nord che li mantiene tutti”. Questo è quanto scritto da Feltri nell’editoriale pubblicato in prima pagina dal titolo “Esecutivo scassato – Peggio di così non poteva capitarci Ci sarà da divertirsi”.

Ecco il testo integrale dell’articolo:

“So per esperienza decennale che ai lettori non importa nulla dei ministri di un nuovo governo, specialmente se si tratta di personaggetti sconosciuti e senza spessore. Pertanto risparmio loro di tracciarne la ininfluente biografia, cioè evito di addentrarmi in curriculum pressoché insignificanti.

Mi limito a segnalare che Di Maio è passato dal ministero del Lavoro a quello degli Esteri. Una carriera formidabile per uno che non hamai lavorato, se non come bibitario allo stadio San Paolo di Napoli, ed è approdato alla Farnesina dove si richiede la conoscenza dell’inglese, lingua priva del congiuntivo, ignoto a Gigino.

Costui tirerà un sospiro di sollievo non dovendo più coniugare i verbi in base alla consecutio temporum, per lui una ossessione. Ci felicitiamo con illeader dei 5 Stelleil quale d’orain poi non verrà più preso per il culo a causa della suaincapacità di adeguarsi alle regole dell’italiano. Potrà parlare in napoletano e far tradurre le sue frasi scoordinate ai propri funzionari acculturati addetti alle relazioni internazionali. Sarà comunque divertente seguirne le trasferte in Paesi stranieri e verificare in quali idiomi si esprimerà per dire le solite cazzate.

L’intera compagine governativa è piena di gente improbabile, di serie B, che farebbe fatica a guidare una bocciofila di periferia. Un esecutivo così scassato l’Italia non lo ebbemai e ciò se da unlato sputtaneràla nostra povera patria, dall’altro garantirà un grande divertimento a tutti i nostri connazionali.

Peggio non poteva capitare, ma non stracciamocile vesti. Limitiamoci a vomitare per qualche tempo, che non sarà troppo lungo, speriamo. Una squadra tanto sgangherata ci riempie di vergogna e ciinduce a pensare che almale, in effetti, non vi è limite. Non riesco a immaginare quale sia l’umore di Mattarella, costretto a benedire questa porcata. Lasciamo a Conte il suo zoo pieno di terroni e ostile al Nord che li mantiene tutti.



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