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Governo Conte bis: chi è il Ministro Riccardo Fraccaro

Riccardo Fraccaro è nato a Montebelluna il 13 gennaio 1981 ed è un politico italiano, già segretario dell’ufficio di presidenza della Camera dei deputati nella XVII legislatura, nella XVIII il 29 marzo 2018 è stato eletto questore della Camera dei deputati. Dal 1º giugno 2018 al 5 settembre 2019 è ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta nel Governo Conte I. Dal 5 settembre 2019 è sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel governo Conte II.


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Chi è il Ministro Fraccaro?

Ha trascorso la sua gioventù a Riese Pio X, un paese della provincia di Treviso, di cui è originaria la famiglia. Dopo il diploma, si è iscritto all’Università di Trento, dove nel 2011 si è laureato in Giurisprudenza con una tesi in Diritto internazionale dell’ambiente. Prima di essere eletto alla Camera nel 2013 ha lavorato come dipendente di una società energetica. Ha una compagna e due figlie.

La carriera politica

Nel 2010 ha fondato il meetup di Trento.

Alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 è stato candidato dal Movimento 5 Stelle come capolista alla Camera ed è stato l’unico deputato pentastellato eletto nella regione. Nel corso della XVII legislatura è stato eletto segretario dell’ufficio di presidenza. Per due anni, sino al 31 marzo 2015, è stato componente della I commissione permanente Affari Costituzionali. In seguito è passato alla XIV commissione permanente Politiche dell’Unione Europea. Dal 7 marzo 2016 è stato componente della commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.

Ha presentato due disegni di legge come primo firmatario: uno di questi, in materia di conflitti di interessi, è confluito in un testo unificato ed è stato in seguito approvato alla Camera, ma non al Senato. L’altro riguarda l’introduzione e il potenziamento degli strumenti di democrazia diretta.

Luigi Di Maio lo aveva indicato come ministro dei rapporti con il Parlamento, in caso di vittoria elettorale e formazione di un governo pentastellato.

Alle politiche del 2018, dove è stato candidato alla Camera nel collegio uninominale di Pergine Valsugana, con il 23% viene superato sia dal candidato del centrodestra Maurizio Fugatti sia da quello del centrosinistra Lorenzo Dellai. È stato comunque rieletto per effetto della candidatura anche come capolista del Movimento 5 Stelle nel collegio plurinominale del Trentino-Alto Adige.

Ricopre la carica di ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta nel governo Conte I. Il ministro interpella l’Agenzia delle entrate in merito all’ambigua interpretazione da parte delle amministrazioni locali della legge in materia di Tassa sull’occupazione di suolo pubblico, formulando esplicita richiesta di esentare da imposta di bollo l’esercizio degli strumenti di democrazia diretta. L’ente ha emesso una risoluzione azzerando i costi a carico dei cittadini per presentare referendum, leggi di iniziativa popolare, istanze e petizioni.

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