Draghi intende ripartire con tematiche urgenti ed improrogabili, attraverso un programma piuttosto semplice. Le priorità assolute sono la rivisitazione del calendario scolastico, con conseguente ripresa di tutte le attività, insieme all’implemento del mercato del lavoro. Occorre, poi, un repentino cambio di marcia anche sul fronte vaccini. L’insufficiente produzione e la scarsa fornitura rischiano di costare caro per l’Italia ed altri Paesi dell’Ue. Questo è quanto emerso dalla prima giornata del secondo giro di consultazioni. Ecco il calendario degli impegni politici di Draghi, di oggi.
Secondo giro di consultazioni per Draghi: calendario di oggi
Ecco il calendario del secondo giro di consultazioni del Premier incaricato Draghi:
- 11/11.30, gruppo Europeisti-Maie-Centro democratico del Senato*ore 11.45/12.15, gruppo Liberi e uguali della Camera e Liberi e uguali del Senato;
- 12.30/13 gruppo Italia viva della Camera e Italia viva-Psi del Senato;
- 13.15/13.45 gruppo Fratelli d’Italia di Camera e Senato;
- 15/15.30 gruppi Pd di Camera e Senato;
- 15.45/16.15 gruppi Forza Italia-Berlusconi presidente, della Camera e Forza Italia-Berlusconi presidente-Udc, del Senato;
- 16.30/17, gruppi Lega-Salvini premier, della Camera e Lega-Salvini premier e Partito sardo d’azione, del Senato;
- 17.30/17.45, gruppi Movimento 5 stelle di Camera e Senato.
I temi delle consultazioni di Draghi
Vaccini, lavoro e scuola sono i nodi principali del nuovo governo Draghi. Il secondo giro di consultazioni è fondamentale per dare un volto al nuovo Esecutivo e per delineare un programma. Sicuramente nel programma saranno inseriti altri punti fondamentali, quali Pubblica Amministrazione e Giustizia.
Sarà necessario passare per una piena approvazione anche dell’Europa per costruire riforme necessarie a rilanciare il Paese. Questo è il quadro delineato da tutte le forze politiche, all’uscita dal colloquio con Draghi.
Rinnovare e digitalizzare la Pubblica Amministrazione sarà fondamentale per l’attuazione del Recovery Plan e per accogliere la nuova riforma del fisco. Il lavoro resta una priorità, considerando il termine di scadenza del blocco dei licenziamenti, di fine marzo.
In questo scenario, il programma del nuovo Esecutivo dovrebbe interessare, in maniera attiva, la lotta al Covid, le vaccinazioni e la ripresa dell’attività scolastica.
Il nuovo governo dovrà esprimersi in merito allo spostamento dei cittadini, infatti, il 15 febbraio scade il decreto legge che vieta gli spostamenti fra Regioni. L’Esecutivo sceglierà di rinnovare la stretta o di alleggerirla?