CronacaPolitica

Governo Draghi, non c’è il ministro dello Sport: ecco a chi andrà la delega

Nessun ministro dell Sport nel governo Draghi: perché e cosa significa. Non è stato confermato Vincenzo Spadafora

Perché nel nuovo governo Draghi non c’è il ministro dello Sport? In molti hanno notato l’assenza del Ministero dello Sport tra quelli elencati nelle scorse ore da Mario Draghi. Nessuna riconferma dunque per Vincenzo Spadafora, con il ministro pentastellato delle politiche giovanili Fabiana Dadone che potrebbe avere un sottosegretario ad hoc, dedicato appunti allo sport. Colpisce però il fatto che il ministero attivo ed indipendente dal 1914 si stato cancellato.

Nuovo governo Dragi, non c’è il ministro dello Sport: perché?

Nei precedenti governi il Ministero dello sport ha sempre avuto una grande valenza come organo di controllo del Coni ma non solo. Nel 2006, anno in cui l’Italia di Marcello Lippi vinse il mondiale in Germania nonostante lo scandolo legato a Calciopoli, a capo di questo Ministero c’era Giovanna Melandri, nominata da Romano Prodi. L’incarico della ds terminò nel 2008 e al suo posto venne nominato, come sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, il farmacista Rocco Crimi voluto da Silvio Berlusconi.

 

L’ultimo ministro dello sport

Dopo essere stato uno dei principali attori nella trattativa per la nascita del nuovo governo M5S e PD, il 4 settembre 2019 il premier Giuseppe Conte ha nominato Vincenzo Spadafora Ministro dei Giovani e dello Sport nel governo Conte II. Ha promosso il professionismo femminile nel calcio, sollecitando tutele per le sportive professioniste, come la maternità ed agevolazioni fiscali.


Governo Draghi, ecco la lista dei ministri ufficiale | I NOMI

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio