Vittorio Colao nuovo Ministro dell’Innovazione tecnologica del Governo Draghi: businessman di successo, dopo gli studi in Inghilterra ha diretto aziende prestigiose come, Vodafone Omnitel. Recentemente lavorato come consulente durante la “Fase 2” della pandemia.
Governo Draghi, Vittorio Colao Ministro dell’Innovazione tecnologica
Tra i nuovi ministri scelti da Mario Draghi anche l’economista Vittorio Cola. Nato da famiglia di origine calabrese, laureato all’Università Bocconi, ha ottenuto un Master in Business Administration alla Harvard University. Ha iniziato la sua carriera lavorando a Londra presso la banca d’affari Morgan Stanley. Ha lavorato poi per dieci anni negli uffici di Milano della società McKinsey & Company.
Ceo di Vodafone
Nel 1996 diviene direttore generale di Omnitel Pronto Italia (oggi vodafone Italia). Nel 1999 è nominato amministratore delegato di Vodafone Omnitel (divisione italiana). Nel 2001 diventa CEO regionale di Vodafone per l’Europa meridionale. Nel 2002 diventa membro del consiglio di amministrazione della società, e nel 2003 è nominato CEO regionale per Europa meridionale, Medio Oriente e Africa.
Da Vodafone e Unilever
Nel 2004 lascia Vodafone per diventare amministratore delegato di Rcs MediaGroup, incarico che ricopre fino al 2006. Nell’ottobre 2006 ritorna in Vodafone come vice amministratore delegato a capo della divisione Europa. Il 29 luglio 2008 sostituisce Arun Sarin come amministratore delegato di Vodafone. Nel 2015 è nominato amministratore non esecutivo di Unilever.
Il contributo nella lotta alla pandemia
Il 15 maggio 2018 Colao annuncia le dimissioni dal Vodafone Group Plc; viene sostituito come amministratore delegato da Nick Read, attuale direttore finanziario della compagnia. Dal 2019 fa parte del comitato direttivo (Board of Directors) della società di telefonia wireless Verizon. Nell’aprile 2020 è designato dal governo italiano per guidare la task force della cosiddetta “Fase2” per la ricostruzione economica del Paese dopo la pandemia.