Il Premier incaricato Mario Draghi lavora nella Capitale per la prossima squadra e per la programmazione del governo. Oggi, però, il vero evento politico è l’espressione del voto sulla piattaforma Rousseau. Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle saranno chiamati ad esprimersi sull’appoggio alla maggioranza del governo Draghi. I risultati saranno resi pubblici in serata.
Governo Draghi in attesa del voto su Rousseau
Oggi, i riflettori politici non sono puntati solo sulle scelte del Premier incaricato. La piattaforma Rousseau darà, in serata, la certezza di un massivo apporto numerico alla nuova maggioranza, oppure costringerà il MoVimento 5 Stelle all’opposizione, durante la guida di Draghi.
Infatti, l’iter impone al Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi di sciogliere la riserva al Quirinale, nei prossimi giorni, presentando la lista dei ministri. Poi si procederà con il giuramento e con l’attesa richiesta della fiducia in Parlamento, meramente formale.
La piattaforma Rousseau ed il voto sul governo Draghi
Ad ora i votanti sono stati circa 50mila. Finora, la cifra di utenti record si è registrata durante la formazione del governo con il Pd. Per il Conte-bis, infatti, hanno espresso il voto circa 80mila attivisti pentastellati.
Il voto su Rousseau, però, manifesta evidenti fratture ed opposte visioni all’interno del M5S.
Di Maio chiede di votare Si. D’altronde, secondo l’ex ministro: “Draghi ha garantito che il reddito di cittadinanza non si tocca e il Mes non sarà preso in considerazione”. Alessandro Di Battista, invece, ribadisce il suo convinto No. In merito, anche il Presidente dimissionario Giuseppe Conte insiste nel promuovere un serio appoggio di responsabilità ad una maggioranza di alleanza nazionale, con a capo il professor Draghi.