Dpcm Natale, Italia tutta gialla: le ipotesi del governo
La questione degli spostamenti tra le Regioni, col rientro a casa per Natale, resta il principale nodo che il governo deve sciogliere in vista del prossimo Dpcm. Considerando il raffreddamento della curva dei contagi, il governo si attende un’Italia quasi tutta gialla per metà dicembre, il che vorrebbe dire – stando alle attuali regole – libertà di spostamento: una mobilità che potrebbe fare da moltiplicatore ai contagi un po’ come successe per Ferragosto.
Evitare una terza ondata a febbraio
“La curva si è raffreddata e nei prossimi giorni si andrà sotto l’1, per metà dicembre è probabile che tutta Italia sia gialla – è il ragionamento di un’alta fonte di governo – ma non possiamo riaprire a Natale e Capodanno con il rischio di dover richiudere di nuovo a febbraio a causa di una terza ondata”.
Insomma l’obiettivo potrebbe essere un nuovo Dpcm nei prossimi giorni con regole omogenee per tutto il Paese dal 4 dicembre in poi e una sorta di “giallo rafforzato” per contemperare le esigenze sanitarie e quelle economiche. La dicotomia di sempre.
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