Cosa succede se le domande per l’aggiornamento delle graduatorie terza fascia ATA sono nulle? La chiusura dei termini per la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA, avvenuta il 28 giugno, segna l’inizio di un processo fondamentale per l’attribuzione delle supplenze negli anni scolastici 2024-25, 2025-26 e 2026-27. Le domande sono state presentate in forma di autodichiarazioni, dove gli aspiranti hanno dichiarato di possedere i titoli necessari.
Graduatorie terza fascia ATA, cosa succede se le domande sono nulle: i dettagli
Procedura di Controllo
Fase Iniziale
- Scuola Destinataria dell’Istanza: Una prima fase di controllo viene effettuata dalla scuola destinataria dell’istanza. Data la ristrettezza dei tempi per la formulazione delle graduatorie, è probabile che si utilizzi una validazione massiva, che non garantisce una verifica puntuale di ogni singola domanda.
Graduatoria
- Dirigente della Scuola Capofila: Il dirigente stila la graduatoria in base ai titoli dichiarati dagli aspiranti. Tuttavia, la verifica effettiva dei titoli sarà compiuta dalla scuola in cui l’aspirante stipulerà il primo contratto.
Invalidità delle Domande
Le domande sono considerate nulle se:
- Gli aspiranti non possiedono i titoli di accesso e i requisiti generali.
- È stata presentata domanda in più province.
- Gli aspiranti hanno reso dichiarazioni false.
Requisiti Generali
Per essere ammessi, i candidati devono rispettare i seguenti requisiti:
- Cittadinanza:
- Italiana.
- Di uno Stato membro dell’Unione Europea.
- Di Paesi terzi in conformità all’articolo 38 del D.Lgs. 165/2001.
- Titolari di Carta Blu UE.
- Familiari di cittadini italiani ai sensi del D.Lgs. 30/2007.
- Età: Non inferiore a 18 anni e non superiore a 67 anni al 1° settembre 2024.
- Diritti civili e politici: Devono essere goduti negli Stati di appartenenza o provenienza.
- Servizio di leva: Posizione regolare.
- Conoscenza della lingua italiana: Per i cittadini non italiani, è richiesta un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
Conseguenze di Presentazione di Domande Nulle
La presentazione di domande in più province comporta:
- Esclusione dalla procedura in esame.
- Esclusione da tutte le graduatorie di circolo o di istituto richieste.
- Decadenza dalle graduatorie in cui l’aspirante sia già inserito.
Autodichiarazioni mendaci o documentazioni false portano a:
- Esclusione dalla procedura per tutti i profili e graduatorie di riferimento.
- Decadenza dalle graduatorie in caso di inserimento.
- Sanzioni previste dalla normativa vigente (artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000).
Inclusione nelle Graduatorie
Tutti gli aspiranti sono inclusi nelle graduatorie con riserva, in attesa dell’accertamento dei requisiti di ammissione. L’amministrazione può escludere, in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, gli aspiranti che non risultino in possesso dei requisiti.
Questa procedura rappresenta un passo importante per garantire la correttezza e la trasparenza nella formazione delle graduatorie di terza fascia ATA, essenziale per il buon funzionamento del sistema scolastico italiano.
Come si fa a vedere se si è in graduatoria ATA?
Tramite le tabelle di valutazione dei titoli allegate al Dm 89/2024 gli aspiranti possono verificare quanti punti potranno ottenere. Un utile strumento è il calcolatore messo a punto dalla Uil Scuola Rua sulla piattaforma dedicata alle domande ATA di terza fascia.
